Verdi ha cambiato idea, a giugno sarà del Napoli
Nell'ultima sessione di calciomercato si è reso protagonista di uno dei più clamorosi dietrofront delle ultime stagioni. Quando sembrava ormai tutto fatto tra il Napoli e il Bologna per il trasferimento a gennaio di Simone Verdi alla corte di Sarri, è arrivato il no del ragazzo, intenzionato a completare "il percorso di crescita" con il club rossoblu. Percorso che, a quanto pare, è già finito visto che il classe 1992 è tornato sui suoi passi ed è pronto a dire sì al Napoli a giugno, questa volta senza colpi di scena.
Verdi-Napoli, storia di un tormentone di mercato
Non sono bastate a gennaio le telefonate di Sarri e Giuntoli, e il pressing del presidente De Laurentiis. Quando il Napoli pensava di avere in pugno Simone Verdi è arrivato il no del ragazzo giustificato poi con queste dichiarazioni: "Il mio non è stato un no al Napoli, non volevo lasciare il Bologna a gennaio. Avrei preferito rimanere qui per non lasciare un progetto di crescita fino a giugno. Sono lusingato dell’offerta, ci ho pensato, ma sono tornato sulla mia decisione. A Napoli mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e il loro calore, sono lusingato". Ecco allora che tra la delusione e l'incredulità del popolo azzurro, Verdi ha continuato la sua avventura al Bologna.
Cosa è cambiato per Verdi e perché il calciatore è pronto a dire sì ora al Napoli
Nonostante il finale di stagione sia ancora lontano, adesso le cose sono cambiate per Verdi. Quest'ultimo che dopo il no al Napoli è stato anche costretto ai box da un infortunio muscolare, giocando 5 partite (con il Napoli rimase in campo solo 5′) e trovando solo una rete contro la Lazio, considera il suo percorso di crescita già completo. Ecco allora che, come evidenziato dal Corriere dello Sport, a giugno Verdi si legherà al Napoli, pronto per un vero e proprio salto di qualità, con buona pace per Inter e Roma che in passato hanno provato a sondare il terreno per il duttile esterno.
Le cifre dell'operazione di mercato per Verdi e cosa cambierà da gennaio a giugno
Le indiscrezioni confermano che la trattativa si chiuderà sulle stesse cifre di quella allestita a gennaio, con il Napoli che dovrebbe versare nelle casse del Genoa una cifra di circa 22 milioni di euro più eventuali bonus. E chissà che a convincere definitivamente Verdi non sia arrivato un ritocco della proposta d'ingaggio da parte degli azzurri: inizialmente si è parlato di un possibile stipendio da 1.8 milioni, ovvero il triplo di quanto incassa attualmente. Potrebbe essere stato proposto un aumento per spingere il giocatore alla firma.
Come giocherà Verdi nel Napoli
Verdi potrebbe rivelarsi una pedina molto utile per Sarri. La sua collocazione naturale da ala destra gli permetterebbe di alternarsi a Callejon, vero e proprio stacanovista della squadra partenopea. Alla luce della sua duttilità però il calciatore del Bologna potrebbe giocare anche a sinistra al posto di Insigne oppure in tutti i ruoli di un ipotetico tridente alle spalle del terminale offensivo azzurro. Tecnico, veloce, dotato di un gran tiro e molto abile negli inserimenti, Verdi ha tutte le carte in regola per fare bene nello scacchiere tattico di Maurizio Sarri.