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Valencia, dalla Colombia al Bologna via Juve: l’asso pronto a stupire la Serie A

Dagli esordi nel club del Deportivo Tulua all’arrivo al Bologna ed alla sua affermazione nella Primavera di mister Troise, ecco la storia del giovane centrocampista colombiano Juan Manuel Valencia.
A cura di Salvatore Parente
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Juan Manuel Valencia del Bologna, ma già prenotato dalla Juventus, è uno di quei calciatori che creano speranze, attese e aspettative per qualità e doti potenziali davvero eccellenti. Qualità quasi uniche per un ragazzo della sua età ma che hanno scomodato tante squadre, prima dell'arrivo di rossoblù e bianconeri, vogliose di prelevarlo dal suo habitat, dalla Colombia per farlo crescere con calma nelle rispettive fucine.

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Un talento purissimo che lo elegge fra i prospetti più interessanti non solo del torneo Primavera ma anche dell'intero panorama calcistico internazionale con una marea di scout innamorati, folgorati da questo tuttofare del centrocampo. Un tuttofare nato a Suarez, cresciuto nel club di proprietà di un ex narcotrafficante e che è partito alla volta dell'Italia per conquistare, come prima di lui Yepes, Cristian e Duvan Zapata, Muriel o Cuadrado, il calcio nostrano e diventare un calciatore di straordinario livello. Ecco, in cinque curiosità, la sua incredibile storia.

Dalla (presunta) squadra del Narcos al Bologna

Juan Manuel Valencia Aponzá nasce a Suarez, in Colombia, il 20 di giugno del 1998, nel pieno di Francia '98, e fin da piccolo ama, più di ogni altra cosa, il gioco del football. E così, quella sua grande passione, trova il giusto canale, la giusta espansione nelle giovanili del Club Deportivo di Tuluá, meglio noto come Cortuluà, squadra in cui è cresciuto, anche, l’ex milanista Mario Yepes e che, avrebbe avuto, stando al Tesoro degli Stati Uniti d’America, come proprietario occulto il narcotrafficante, ora in galera negli States, Carlos Alberto Rentería Mantilla leader del cartello di Norte del Valle.

la scheda completa del calciatore (Transfermarkt.it)
la scheda completa del calciatore (Transfermarkt.it)

Al di là di queste notizie, piuttosto distanti dal ragazzo, Valencia, in questo contesto, letteralmente germoglia, migliora e si mette in luce attirando su di sé l'interesse di molti club sudamericani ed europei. Il debutto in prima squadra però, non arriva prestissimo secondo le consuetudine latine ma, invece, a 17 anni, e precisamente: il 16 marzo del 2016 in un match della Coppa nazionale contro l'America De Calì, altro club con un passato oscuro per mano dei ‘narcos’ del cartello locale. Un mese più tardi poi, arriva pure l'esordio nella Serie A colombiana contro il Fortaleza con, prima di approdare in Italia, uno score in patria che recita 7 presenze con la prima squadra.

il valore attuale del ragazzo secondo il portale Transfermarkt.it
il valore attuale del ragazzo secondo il portale Transfermarkt.it

Al Bologna ma con la Juventus nel suo futuro

La Juventus potrebbe avere ‘in casa’ il suo prossimo colpo in canna. Uno di quelli, per intenderci, alla MarottaParatici, uno di quelli capace di spostare gli equilibri tattici di una squadra per le potenzialità e la bravura nel saper interpretare diversi ruoli in campo. Già, stiamo parlando proprio di Juventus, perché Juan Manuel Valencia, nonostante non sia ancora un calciatore dei bianconeri, potrebbe far parte davvero a breve della rosa della squadra campione d’Italia.

La Vecchia Signora l’ha seguito, infatti, per diverso tempo fino al compimento di 18 anni quando il giovane Valencia è potuto approdare in Italia fermandosi, temporaneamente, al Bologna. E’ stato proprio il club rossoblù a garantire alla Juventus che il forte classe ’98 colombiano sarebbe rimasto in Emilia-Romagna, almeno nelle fasi iniziali della sua carriera, poiché la società bianconera, nello scorso gennaio, non aveva un posto per tesserare un altro extracomunitario. Una manovra classica che abbiamo visto fare diverse volte a tante squadre nel corso degli anni con la compagine piemontese che si è assicurata un autentico gioiellino.

l'attuale rendimento del ragazzo (Transfermarkt.it)
l'attuale rendimento del ragazzo (Transfermarkt.it)

Qualità fuori dal comune per un talento completo: fisicità e tecnica

In che posizione del campo può giocare? Diciamo pure che se l’avventura di Allegri sulla panchina della Juventus dovesse, come sembra, continuare ancora a lungo, il tecnico ex Milan avrebbe modo, come fatto spesso in carriera, di sconvolgere anche il ruolo naturale del ragazzo anche se, il giovane Juan, ha già un’impostazione piuttosto definita. Centrocampista dalle enormi qualità, infatti, Valencia è capace di fare gioco, da ‘volante’, da regista basso, e cominciare, dalla pancia del rettangolo verde, l’azione della manovra offensiva. Aiutato da un fisico possente poi, Valencia non va sotto con nessuno con un atletismo che gli permette di non pagare dazio nemmeno dal punto di vista della quantità in fase di non possesso.

E proprio continuando nella visione, futura, di Allegri, il giovane felsineo sarebbe anche in grado di giocare come trequartista (ruolo notoriamente tanto caro a Max) mettendo in mostra tutta la sua tecnica concentrata in un educatissimo piede destro. Juan però, ha anche ricoperto il ruolo di esterno e, addirittura, quello di prima punta. Insomma, una duttilità, una polivalenza che sta abbagliando il tecnico della Primavera del Bologna Troise e che farebbe comodo alla Juventus intenta a tenere sott’occhio e a monitorare questo piccolo investimento, questo baby-fenomeno.

fra i talenti più 'preziosi' del Bologna Primavera (Transfermarkt.it)
fra i talenti più ‘preziosi' del Bologna Primavera (Transfermarkt.it)

La sinergia Bologna–Juventus anticipa tutti, pure Inter e Atalanta

L’enorme bagaglio tecnico di cui Valencia è dotato, dunque, unito ad una potenza fisica superlativa, come detto, ne fanno uno dei prospetti più interessanti a livello internazionale. Non è un caso, infatti, che la Juventus lo abbia notato già nel 2015, bloccandolo nel 2016 e superando, d’astuzia, la concorrenza di Inter e Atalanta e che, appena diventato maggiorenne, nel 2017 il Bologna, con la regia della ‘Vecchia Signora’, lo abbia poi portato in Emilia per una cifra vicina agli 1,4 milioni di euro. Una decisione molto saggia, potenzialmente alla Pogba con il giovane colombiano pronto ad esplodere e a guidare, magari con l’uruguaiano Bentancur, la regia bianconera dei prossimi 10-15 anni.

la scheda del valore di mercato di Valencia stando al portale PlayRatings.net
la scheda del valore di mercato di Valencia stando al portale PlayRatings.net

Valore top, Valencia nel Gotha del Torneo Primavera

Il suo approdo al Bologna, con vista Juventus, incontra le speranze non solo di tifosi e addetti ai lavori ma anche le certezze degli scout che, in lui, vedono un autentico campione. Un campione pagato 1,4 milioni di euro ma che, al momento, sul mercato, stando al portale Transfermarkt.it, vale 500mila euro grazie ad un appeal importante ma anche ad un rendimento di tutto rispetto fatto di 1 gol in 7 match totali con la Primavera e di due convocazioni, in Serie A, contro Atalanta e Lazio.

Un valore importante e che pure sembra essere non proprio rispondente alle sue potenzialità con, invece, il sito PlayRatings.net, che più si avvicina alle reali doti del mediano cafetero valutando il ragazzo 1,04 milioni di euro con un valore potenziale, ovvero il prezzo massimo da pagare per un qualsiasi calciatore, addirittura di 2.6 milioni di euro. Una delle quotazioni più alte del suo campionato con Valencia degno esponente dell'élite del calcio giovanile.

il valore potenziale del ragazzo, nella simulazione, in caso di offerta da parte del Milan, secondo il portale specializzato PlayRatings.net
il valore potenziale del ragazzo, nella simulazione, in caso di offerta da parte del Milan, secondo il portale specializzato PlayRatings.net
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