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United, Mourinho deluso dopo il pari con il Burnley: “Prendiamo gol di m…a”

Dopo il pareggio in campionato, il tecnico portoghese è scoppiato in sala stampa: “Non basterebbero 300 milioni per competere con il Manchester City. Compra terzini al prezzo degli attaccanti”.
A cura di Alberto Pucci
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Gli ultimi giorni del 2017 non sono certo i migliori per José Mourinho. Già nel mirino della critica e della società di Old Trafford, che avrebbe momentaneamente congelato il suo rinnovo, il tecnico portoghese ha anche dovuto dare spiegazioni alla stampa dopo il deludente pareggio contro il Burnley. Al termine della partita, lo "Special One" si è infatti lasciato andare ad uno sfogo davanti ai giornalisti: "Voi dite il Manchester United è una grande squadra, ma perchè il Milan non è un grande club? Pensate che il Real Madrid non sia grande come noi? O che l'Inter non sia grande come noi? Ci sono tanti grandi club, so cos'è un grande club. Ma una cosa è un grande club, un'altra è una grande squadra di calcio, sono due cose diverse".

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La frecciata al City

L'obiettivo del tecnico portoghese è stato, come al solito, quello di distogliere l'attenzione dai problemi della sua squadra e di puntare il dito verso gli avversari: "Noi siamo nel secondo anno di ricostruzione di una squadra di calcio che voi sapete non essere tra le migliori squadre del mondo – ha continuato Mourinho – Si parla di responsabilità di vincere la Premier League e il Tottenham non ha responsabilità perchè non è un club con la nostra storia? L'Arsenal non ha la responsabilità di vincere? Il Chelsea non ha la responsabilità di vincere? Il Manchester City? Stanno dominando e non basterebbero 300 milioni per competere con loro. Comprano terzini al prezzo degli attaccanti".

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Mourinho chiede di più

Il mercato rimane un chiodo fisso per l'ex tecnico dell'Inter. Dopo la frecciata ai cugini del City, è infatti arrivata anche quella per i suoi dirigenti: "Abbiamo speso 300 milioni di euro? Non sono abbastanza, il prezzo per i grandi club è diverso dalle altre società, perciò le grandi storiche sono di solito obbligate a spendere di più sul mercato per la loro storia. I ragazzi stanno facendo il possibile, stanno lottando duramente. Nelle ultime due partite abbiamo costruito quindici palle gol e abbiamo concesso tre gol di m….a agli avversari".

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