United, Ibrahimovic difende Rooney: “Merita più rispetto”
Il tempo passa anche per Wayne Rooney. Il 31enne attaccante, fino a qualche stagione fa, era l'idolo dell'Old Trafford e il punto fermo della nazionale inglese. Oggi, invece, pare non solo separato in casa ma anche sopportato malvolentieri da quegli stessi tifosi che lo adoravano alla follia. Nonostante la rete segnata recentemente, che gli ha permesso di diventare (superando un mito come Bobby Charlton) il miglior realizzatore della storia dei Red Devils, Rooney è ancora nel mirino della critica per la sua stagione a corrente alternata e per le voci che lo vorrebbero lontano da Manchester nei prossimi mesi. Dopo le parole di Pep Guardiola, sceso in campo a difendere il giocatore dopo lo scandalo "alcolico" di qualche settimana fa, anche Zlatan Ibrahimovic si è schierato a fianco del compagno.
L'arringa difensiva di Ibra
Dopo il pareggio con lo Stoke City, arrivato grazie alla zampata di Rooney nei minuti finali, Ibrahimovic ha difeso a spada tratta uno dei giocatori più rappresentativi del Manchester United: "Tutti sanno chi è Wayne Rooney – ha esordito l'ex bomber del Paris Saint-Germain – Questo Paese deve apprezzarlo, perchè non vedo altri attaccanti in giro come lui. Avanti, fatemi i nomi. È un giocatore completo e sono orgoglioso di calpestare la sua stessa erba. Fuori dal campo è un vero leader". Diventato il salvatore della patria a Stoke On Trent, Rooney si è presentato davanti alla stampa con un profilo basso. Con José Mourinho, uno che notoriamente non guarda in faccia nessuno, l'attaccante sa che dovrà sudare per ritrovare il posto in squadra: "Devo continuare su questa strada e andare avanti – ha spiegato Rooney – In questa stagione sono stato un po' dentro e un po' fuori, quindi la mia priorità principale è ora quella di cercare di lottare per il mio posto nell'undici iniziale".
