Ultrà della Roma disonorano il minuto di raccoglimento per la Chapecoense
Una vera e propria figuraccia internazionale. I tifosi della Roma presenti al Nacional di Bucarest in occasione della sfida di Europa League contro l’Astra Giurgiu, si sono resi protagonisti di un episodio vergognoso. Nel corso del minuto di silenzio che ha preceduto il fischio d’inizio, per ricordare le vittime della tragedia aerea che ha visto coinvolta la squadra brasiliana della Chapecoense, i sostenitori ospiti hanno intonato dei cori beceri contro gli acerrimi rivali della Lazio. Uno strascico tutt’altro che positivo del derby andato in scena domenica scorsa all’Olimpico.
I cori hanno immediatamente scatenato la reazione indignata di tutto lo stadio, quasi incredulo per la mancanza di rispetto, che ha prodotto una vera e propria pioggia di fischi. Come se non bastasse alcuni sostenitori giallorossi presenti nel settore loro riservato hanno tentato, a partita iniziata, di portare determinati striscioni in un’altra zona dello stadio. Immediatamente gli steward presenti hanno tentato di riportare la situazione alla normalità anche ricorrendo allo spray urticante. Solo l’intervento degli agenti della polizia ha calmato gli animi anche se, ad approfittare del parapiglia è stato un sostenitore della squadra di casa.
Quest’ultimo ha tentato di rubare uno striscione ai giallorossi, portandolo nel suo settore come un vero e proprio “trofeo”. Il suo tentativo però è finito malissimo viso che gli agenti sono riusciti ad intercettarlo prima che riuscisse nel suo intento. Fortunatamente sugli spalti non ci sono state più intemperanze e il match è scivolato verso il fischio finale con lo 0-0 che ha permesso ad entrambe le squadre di conquistare il pass per i sedicesimi di finale.