Ufficiale l’esonero di Benitez: divorzio consensuale con l’Inter
Lo si attendeva da un paio di giorni, adesso è ufficiale: il divorzio tra Benitez e l'Inter è stato confermato dalla stessa società nerazzurra sul proprio sito internet, a conclusione dell'incontro fiume avvenuto tra ieri e oggi con il procuratore del tecnico spagnolo e i legali nerazzurri.
Nel comunicato nerazzurro non c'è alcun riferimento all'accordo economico tra il tecnico e la società. Le prime indiscrezioni parlano di una stretta di mano che è arrivata a metà strada tra i legali interisti e il procuratore dell'allenatore di Madrid. Il contratto stipulato in estate parlava di 4 milioni netti a stagione fino al 2012, quindi l'Inter avrebbe dovuto corrispondere a Benitez ancora 6 milioni di euro. Inaccettabile per Moratti che voleva liberarsi a meno, visto anche che si dovrà impegnare per altri milioni con il sostituto chiunque fosse.
Così, si è arrivati ad un compromesso.
La volontà di Benitez – attualmente a Liverpool – è stata accettata in parte: si libera subito senza però dimettersi, elemento fondamentale del tecnico che mai e poi mai si sarebbe licenziato. Un esonero che, dunque proviene dalla società nerazzurra e per volontà dell'Inter.
La volontà dell'Inter è stata anch'essa rispettata al cinquanta per cento: risoluzione immediata per potersi permettere di ingaggiare subito un sostituto sfruttando al massimo la pausa delle festività natalizie e riduzione della buonuscita a 3 milioni di euro (invece di sei).
Ecco la notizia come riportata da inter.it:
"F.C. Internazionale e Rafael Benitez comunicano che, consensualmente e con reciproca soddisfazione, hanno raggiunto un accordo per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro.
F.C. Internazionale ringrazia Rafael Benitez per il lavoro svolto alla guida della squadra che ha portato ai successi della Supercoppa italiana e del Mondiale per Club Fifa.
Rafael Benitez ringrazia F.C. Internazionale per l'importante esperienza professionale e per le vittorie vissute insieme."
Adesso bisognerà capire cosa accadrà anche per il gruppo tecnico che Rafa Benitez si era portato da Liverpool. Con lui, c'erano tre collaboratori più Amedeo Carboni, il consulente personle del tecnico che mai era piaciuto ai dirigenti nerazzurri, soprattutto al Direttore dell'Area tecnica Marco Branca, primo inquisitore dell'operato del team di Benitez.
Intanto, si attende ad ore l'annuncio ufficiale del nuovo allenatore nerazzurro del dopo Benitez: Leonardo era e rimane il preferito e potrebbe oggi essere anche l'unico candidato reale contattato dalla società al di là delle varie voci che volevano a turno Capello, Spalletti, Zenga, Hiddink sulla panchina nerazzurra.
Leonardo, dopo la parentesi al Milan, non proprio felice, è attualmente libero facendo il commentatore televisivo. Il brasiliano non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione in merito al suo possibile ritorno in campionato sull'altra sponda di Milano, ma chi è vicino al tecnico ha sempre sottolineato come ci sia un consenso silenzioso di Leo che avrebbe evitato commenti proprio per non fomentare voci su possibili screzi verso la sua ex società dove militò prima come giocatore vincendo tutto, poi come allenatore senza grandi successi e con le incomprensioni col presidente del Milan Berlusconi.