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Uefa, Ceferin frena per il VAR in Champions: “Gli arbitri non sono pronti, è presto”

Il presidente della UEFA è intenzionato a rallentare l’introduzione del VAR in Champions League e nella Nations League: secondo Ceferin il problema non è solo che i tifosi non riescono a capire le situazioni di gioco in cui va utilizzato il supporto video ma che gli arbitri stessi hanno anche difficoltà nell’applicazione delle regole.
A cura di Vito Lamorte
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VAR o non VAR. Questo è il problema. Negli ultimi giorni si discute molto dell'utilizzo dello strumento tecnologico sia nei paesi in cui viene già usata che in quelli che stanno pensando di introdurlo nei prossimi mesi, sia a livello nazionale che continentale. Il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, ha avvertito che potrebbero esserci dei problemi nell'inserimento dell'assistenza video per gli arbitri in Champions League e nella Nations League e ha spiegato i motivi delle sue perplessità in un'intervista al Daily Telegraph. Dopo l'ufficialità della presenza della Video Assistant Refree al Mondiale di Russia questo non è proprio un segnale distensivo nei confronti della Commissione Arbitri internazionale.

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Ceferin: Ci sono arbitri che non sanno come funziona

La ragione per il numero uno dell'ente calcistico europeo intende frenare l'introduzione del VAR è il bisogno di affidabilità fin da subito: "Vogliamo essere sicuri, lo strumento non è affatto chiaro". Ceferin ha spiegato che il problema non è solo che i tifosi non riescono a capire le situazioni di gioco in cui va utilizzato il supporto video ma che gli arbitri stessi hanno anche difficoltà nell'applicazione delle regole: "Ci sono arbitri che non sanno come funziona, esattamene come i tifosi. Pertanto, a mio parere, è troppo presto per inserirlo".

Egli ritiene che, nel lungo termine, sarà introdotto ma adesso è "troppo presto" per entrambe le competizioni: "Se cominciamo ad educare gli arbitri e le persone coinvolte, saremo più sicuri del funzionamento in seguito". Infine, il presidente dell'Uefa ritiene che senza il VAR potrebbero esserci meno problemi che con il suo utilizzo fino a quando non verrà completamente sviluppato e capito:

Come avvocato, ho sempre pensato e parlato del significato di una regola. Quando vede il VAR la gente dice: ‘Un centimetro, non mi interessa' ed è lì che vedo il problema. Se non è chiaro avremo più problemi con il VAR che senza.

L'Europa ospiterà il centenario della Coppa del Mondo

Ceferin ha confermato che l'Uefa si candiderà per ospitare la Coppa del Mondo 2030, dicendo che è senza dubbio è "il turno dell'Europa". Il numero uno dell'associazione calcistica continentale ha dichiarato che qualsiasi tentativo di cambiare le regole per consentire alla Cina di competere all'assegnazione verrà stoppato: la regola dice che un paese non può essere un candidato per ospitare un Mondiale se nel continente è stato celebrata una delle due edizioni precedenti. Alla domanda se le garanzie di sicurezza della FIFA rimarranno intatte sui paesi asiatici per il 2030 ha affermato: "Non consentiremo loro di ottenere una candidatura". Determinazione e coraggio.

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