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Ucraina, contestato il Ministro interista: tra i cartelloni spunta “Inter merda”

Durante una manifestazione a Kiev, una donna ha mostrato un cartellone con l’insulto in italiano contro il club nerazzurro. Arsen Avakov, 54enne Ministro degli Interni ucraino, è infatti un noto tifoso dell’Inter e ha spesso commentato, sul suo profilo Twitter, le imprese e le vittorie della squadra di Luciano Spalletti.
A cura di Alberto Pucci
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Il tifo "contro" non conosce confini. Dopo il clamoroso episodio della contestazione a Gigio Donnarumma nell'estate 2017 in Polonia, il calcio italiano è stato nuovamente evocato questa volta in Ucraina e durante una manifestazione politica. Nelle scorse ore un gruppo di manifestanti è infatti sceso in strada a Kiev per protestare contro Arsen Avakov: Ministro degli Interni ucraino e noto tifoso dell'Inter.

Tra i messaggi di protesta esposti nella contestazione, è infatti spuntato un cartellone bianco con la scritta: "Inter merda". Un insulto in perfetto stile calcistico, accompagnato dai cori e dal fumo dei fumogeni rossi accesi dalle persone che hanno deciso di sfidare il freddo pur di esprimere il loro dissenso nei confronti del 54enne politico: nel mirino del popolo ucraino, insieme al figlio Oleksander, per un presunto caso di corruzione.

La fede interista di Avakov

A rivelare la sua passione per il calcio italiano, era stato lo stesso Arsen Avakov dopo il derby tra Inter e Milan giocato nell'ottobre 2017 e vinto 3 a 2 da Icardi e compagni. A poche ore dal gol decisivo di Maurito, il politico ucraino aveva infatti postato sul suo profilo Twitter un'immagine dell'attaccante argentino corredata da una didascalia in italiano: "Forza Inter. Il derby di Milano è nerazzurro".

La sua fede interista, tra l'altro confermata anche da altri post pubblicati precedentemente, è stata così utilizzata durante la manifestazione dai suoi detrattori: convinti dell'efficacia del cartellone con la scritta in italiano. Un insulto che, purtroppo, è comparso anche sui muri di Milano nello scorso marzo. Dopo l'inaugurazione di un murales dedicato a quei giocatori che hanno scritto la storia nerazzurra, qualche pseudo tifoso aveva infatti pensato bene di imbrattare l'opera d'arte con il più classico degli sfottò da stadio.

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