Tutti quelli che hanno detto no al Leicester. E non hanno capito niente
Giornata dopo giornata, vittoria dopo vittoria, il sogno è diventato realtà. Il Leicester è campione d’Inghilterra con un’impresa destinata ad essere ricordata a lungo nella storia dello sport. Una squadra reduce da una salvezza strappata in extremis, capace di mettere alle sue spalle le corazzate milionarie del calcio inglese. Solo applausi ed elogi per Claudio Ranieri, che ha saputo creare un gruppo perfetto, capace di fare della propria compattezza la forza per salire sul tetto più alto d’Inghilterra e conquistare tutti. Già, proprio tutti, anche coloro i quali ad agosto spendevano parole tutt’altro che positive per il Leicester e per la scelta di affidare la panchina a a Ranieri.
Lineker e gli altri scettici
Il caso più eclatante è quello di Gary Lineker, l’ex attaccante e attuale opinionista che commentò così l’arrivo del manager italiano ai Foxes: “Claudio Ranieri? Davvero? E' una scelta banale: è incredibile come i soliti vecchi nuovi trovino posto nella giostra delle panchine”. Adesso dovrà andare in onda in mutande per pagare pegno per quelle parole troppo frettolose. Fanno sorridere con il senno di poi anche i pronostici degli opinionisti di della BBC e del Times, che prevedevano per il Leicester una stagione di grande sofferenza tra il 15° e il 19° posto con un Ranieri “bollito” come l’esperienza disastrosa sulla panchina della Grecia aveva dimostrato.
Eder, Niang e il rifiuto al Leicester a gennaio
Anche in Italia i pronostici sono stati tutt’altro che positivi, anche perché la campagna acquisti della squadra biancoblu non sembrava così competitiva. E a proposito di acquisti, si staranno sicuramente mordendo le mani due calciatori che militano nel nostro campionato, ovvero Eder e Niang. Entrambi a gennaio hanno avuto la possibilità di approdare al Leicester. Un’opportunità rispedita al mittente con una scelta rivelatasi tutt’altro che fortunata. L’ex Samp ha scelto l’Inter e nella prima conferenza chiarì: “C’era anche il Leicester ma poi ho sentito Mancini e sinceramente quando ho saputo l’interesse dell’Inter è stata l’unica decisione, grande club e sopratutto resto in Italia”. Purtroppo per lui, le cose non sono finora andate benissimo in nerazzurro, con poche gioie e il rischio di perdere la Nazionale. Ancora peggio è andato a Niang che ha snobbato il Leicester con la speranza di giocarsi le sue chance con Mihajlovic. Un brutto ko però lo ha messo fuorigioco. Due situazioni che inevitabilmente hanno scatenato l'ironia sul web e i social network.
