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Tourè lascia il Manchester City: l’Inter e Mancini di nuovo alla carica

Il centrocampista di origini ivoriane ha ufficializzato l’addio ai Citizens a fine stagione. I nerazzurri sono in prima fila per ingaggiarlo in estate: è da sempre considerato il giocatore perfetto per gli schemi di Mancini.
A cura di Alessio Pediglieri
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La conferma ufficiale è arrivata dal suo procuratore: questo sarà l'ultimo anno di Yaya Tourè con la maglia del Manchester City. Probabilmente Pep Guardiola ha diramato le proprie direttive alla presidenza e il centrocampista ivoriano non rientra nelle volontà del tecnico catalano che starebbe preparando una rosa di primissimo piano in cui non c'è posto per un 32enne, forte ed esperto, ma sul viale del tramonto. Approfittando anche di estimatori che non starebbero guardando la carta d'identità e che sarebbero pronti comunque a investire su Tourè, come l'Inter che non ha mai nascosto la propria passione per il giocatore. Grazie a Roberto Mancini che lo considera tra i centrocampisti ideali per esprimere al massimo la propria idea tattica di gioco.

Già la scorsa estate (ma anche l'inverno precedente) l'Inter aveva bussato alle porte dei Citizens e aveva intessuto con l'entourage del giocatore rapporti costanti per portare Tourè sotto alla Madonnina. Tutto sfumato sempre per motivi economici e contrattuali, con il club inglese che non ha mai permesso sconti e il giocatore che gode di un ingaggio proibitivo per le casse nerazzurre. Ma adesso che l'agente Dimitri Seluk ha rotto gli indugi, la strada per l'arrivo del giocatore a Milano sembra più spianata: "In estate lascerà il sicuramente il Manchester City, lo confermo. Ci sono arrivate parecchie offerte e ora le valuteremo, ma al momento non abbiamo ancora preso una decisione sul futuro”.

Ovviamente l'Inter avrebbe una sorta di prelazione non scritta. Il club di Thohir ha sempre confermato la propria stima al giocatore che sa perfettamente che a Milano troverebbe tappeti rossi e un posto da leader in una squadra da rifondare. Per Tourè potrebbe trattarsi dell'ultimo grande ingaggio di fine carriera e una occasione da non perdere. Stima ripagata e ricambiata perché anche lo stesso Seluk lo conferma: "L'Inter è un grande club e tutti sanno del rapporto che c’è tra Mancini e Yaya. Non so cosa faremo, offerte concrete non ce ne sono ma le valuteremo". La porta è aperta, la disponibilità c'è. Mancini potrebbe costruire un centrocampo muscolare e d'esperienza come ha sempre voluto e adesso i desideri potrebbero tramutarsi in realtà.

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