Totti, addio al calcio giocato: “E’ il giorno che avrei voluto non arrivasse mai”
Quattro partite separano Francesco Totti dall’addio al calcio giocato. Il futuro con la maglia della Roma del Pupone passa dalle sfide contro Milan, Juventus, Chievo e Genoa. Poi ad attenderlo ci sarà una scrivania, oppure un ruolo in campo ma senza scarpini, magari al seguito della nuova squadra che il neo direttore sportivo Monchi disegnerà. Già, proprio il dirigente spagnolo ex Siviglia che alla sua prima conferenza da uomo mercato giallorosso ha dichiarato senza troppi giri di parole: "Totti? C'è un accordo con la società. Questo è il suo ultimo anno e poi continuerà da dirigente. Lo voglio al mio fianco perché lui è la Roma e può insegnarmi che cos'è la Roma. Se riuscirò a imparare solo l'1% di quello che lui sa della Roma mi riterrò fortunato".
La confidenza di Totti
Parole che hanno subito fatto il giro del mondo scatenando le reazioni di colleghi, tifosi e addetti ai lavori che non hanno perso tempo per celebrare la leggenda giallorossa. Quest’ultimo dal canto suo finora si è trincerato in un silenzio che sarebbe stato rotto dalla confidenza fatta ad un amico. Dopo la conferenza di Monchi infatti Totti avrebbe dichiarato: "E' il giorno che avrei voluto non arrivasse mai". Parole che come evidenziato da “Il Corriere della Sera” confermano la presa di coscienza del giocatore capace di vestire la maglia della Roma per 25 anni.
Scelta condivisa con Monchi
Nessuna sorpresa dunque per le parole del direttore sportivo, con il quale il calciatore avrebbe avuto un confronto proprio prima della conferenza stampa. Un faccia a faccia in cui Monchi gli avrebbe preannunciato le parole poi pronunciate davanti ai microfoni a dimostrazione della volontà di instaurare sin da subito un rapporto di schiettezza, sincerità e collaborazione tra i due che presto potrebbero ritrovarsi ad operare praticamente a braccetto.
Pallotta: "Totti prossimo direttore tecnico"
A fare chiarezza sul nuovo ruolo che Totti avrà all'interno della Roma ci ha pensato il presidente del club capitolino James Pallotta, che ai microfoni de "Il Messaggero" ha dichiarato: "Con Francesco avevamo già parlato di tutto questo, lui sarà il direttore tecnico. Monchi da lui avrà solo da imparare". Subito un ruolo in prima linea dunque per Totti che in coppia con l'ex Siviglia potrebbe vivere la prima caldissima estate da dirigente impegnato a costruire quella che sarà la Roma del futuro