Torino, Mihajlovic sotto accusa: il club granata pensa a Walter Mazzarri

Partito con l'ambizione di centrare l'accesso alla prossima Europa League, il Torino naviga invece a metà classifica. Reduce da tre sconfitte e due pareggi, nelle ultime cinque partite, la formazione di Mihajlovic è entrata in un tunnel dal quale sembra non poter uscire e ha agito a caro prezzo anche l'assenza di Belotti. A parlare del momento negativo della squadra, è stato il direttore sportivo Petrachi.
Dopo il doppio confronto con il tecnico, il ds si è presentato davanti alle telecamere di Toro Channel: "Siamo in grado di farci un esame di coscienza e di dire "bisogna fare di più" – ha spiegato Petrachi – Ma bisogna fare di più con i fatti, non con le parole. Di parole se ne sono già dette tante. La squadra si deve ritrovare dal punto di vista della mentalità, deve tornare a volere a tutti i costi i risultati. Se ci mette voglia e cattiveria può venire fuori la nostra qualità".

I candidati alla panchina granata
"L'ho detto anche a Mihajlovic – ha continuato Petrachi – E' da qualche partita che vedevo che mancava questa cattiveria e pensavo di essere esagerato io. Invece purtroppo avevo ragione. Ma siamo in grado di ripartire: dal primo all'ultimo devono dare qualcosa in più. Basta chiacchiere, l'atteggiamento deve venire dal campo". Contro Cagliari e Inter, Cairo e tutta la dirigenza si aspettano una netta inversione di tendenza. Mihajlovic è intanto sotto processo e la sua panchina non è più così salda.
Prima della sosta per la nazionale, il tecnico è chiamato a raccogliere punti. In caso contrario, il suo esonero potrebbe clamorosamente materializzarsi. Alla finestra, e interessati dalla situazione granata, ci sono Paulo Sousa, Serse Cosmi e soprattutto Walter Mazzarri: nome che, secondo i rumors arrivato da Torino, starebbe prepotentemente salendo nelle preferenze del presidente Cairo.