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Torino da Ventura a Mihajlovic: come cambia, ecco i giocatori chiave

La scelta di Mihajlovic è nel segno della continuità, almeno sotto il profilo dell’obiettivo della valorizzazione dei giovani, ma tatticamente ci saranno molte novità.
A cura di Mirko Cafaro
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Dopo cinque stagioni e tanti sorrisi, si chiude l'era-Ventura sulla panchina del Torino e si apre quella di Sinisa Mihajlovic, che rimonta subito in sella dall'esonero del Milan firmando un biennale con la società del presidente Cairo. Un cambio all'insegna della continuità, se non altro sotto il profilo della naturale propensione del serbo alla crescita e valorizzazione dei talenti e dell'obiettivo europeo da mettere nel mirino con maggiore continuità. Un traguardo da raggiungere proprio attraverso lo sviluppo delle qualità di elementi quali Zappacosta, Baselli, Benassi e Belotti, giovani ma già con una discreta esperienza ad alti livelli, oltreché in orbita azzurra e pronti a partecipare al nuovo ciclo che condurrà al Mondiale del 2018.

Tatticamente, però, i piani dei granata subiranno delle modifiche. Mihajlovic stima molto Ventura ma ha un'idea precisa di calcio che si discosta in parte da quella del suo predecessore. La novità più rilevante dovrebbe riguardare la difesa, visto che il serbo ha sempre giocato con una linea a quattro, con esterni in grado di coprire l'intero out e centrali abili a far partire l'azione da dietro. In tal senso, la società potrebbe rimescolare le carte sul mercato modificando l'assetto di base, che negli ultimi anni ha previsto tre centrali e due esterni con discrete abilità offensive, in funzione di un consolidato 3-5-2.

I "sacrificabili" potrebbero dunque essere Glik, richiesto dal Leicester e Bruno Peres, altro elemento con molti estimatori non solo in Italia, non Maksimovic che Sinisa ha lanciato giovanissimo ai tempi della sua esperienza da ct della Serbia e per il quale potrebbe chiedere un sacrificio al presidente Cairo. Con gli esperti Moretti e Bovo rimarrebbero così gli emergenti Jansson e Gaston Silva, ai quali aggiungere un ulteriore elemento rodato. L'altra novità tattica, infine, potrebbe riguardare l'introduzione del trequartista, o comunque di un elemento con qualità da incursore (l'equivalente del doriano Soriano, per intenderci): Baselli è un indiziato, ma un nome nuovo potrebbe comunque essere reperito sul mercato.

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