Tevez amaro: “Tornare al Boca? A volte penso sia stata una scelta di m…”
Carlos Tevez resterà al Boca Juniors. Malgrado i malumori, le tensioni con la dirigenza e quella confessione che sta facendo il giro del mondo in cui afferma di essersi pentito di aver scelto il club argentino. Letteralmente "Una scelta di m…a", parole testuali dell'Apache in uno sfogo durante l'intervista rilasciata al canale TycSports ma che contestualizzate nel pensiero più ampio dell'ex bianconero non appaiono come un addio, bensì come un desiderio di riscatto, di rivincita verso la società che l'ha cresciuto e dove vorrebbe concludere la propria carriera.
Dunque, chi vorrà Carlos Tevez dovrà aspettare, forse per sempre. Perché l'Apache non lascia di certo l'Argentina e il Boca: "Sono qui per il club e per la famiglia, sono ritornato per restare assumermi le mie responsabilità e giocare a testa alta. Ma se solo dico che c'è il 2% di probabilità che me ne vada allora succede un casino tremendo e quando tutto va male a volte penso che tornare qui sia stata una scelta di m…".
Con il Boca ci sono stati molti alti e bassi, soprattutto per il rendimento di Tevez in squadra anche davanti al fatto di quanto il club abbia investito su di lui in estate, non venendo apparentemente ripagato. Anche con l'avvento dell'ex Palermo Schelotto la situazione non è migliorata creando tensioni e problemi attorno alla squadra. Per l'Apache il Boca economicamente parlando non ha speso molto ma ha dovuto contrattare con la Juventus alcuni suoi giocatori in ascesa come il 50 % di Guido Vadalà in cambio di 3,5 milioni di euro , con l'opzione di acquisto per un totale di 7,5 milioni. In più c'è anche da considerare il trasferimento di Bentancur e i diritti che i bianconeri potranno far rivalere per Rodrigo Franco Cristaldo e Adrian Cubas , ciascuno pagando in cambio un 1 milione di euro.
