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Tevez all’Inter: l’Apache sempre più vicino ai nerazzurri, c’è l’accordo

Carlitos ha già raggiunto un accordo con l’Inter. Resta da convincere il City che tentenna in attesa di vincere la FA Cup e arrivare in zona Champions per alzare il prezzo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Oramai è fatta. Almeno così si vocifera tra gli addetti ai lavori: Tevez all'Inter è più che un pensiero o una possibilità visto che i dirigenti nerazzurri e il procuratore del giocatore sembrano essere in stretto contatto tanto da cercare di chiudere un preaccordo entro fine aprile.

L'interesse dell'Inter è pluriannuale, sin da quando sulla panchina dei nerazzurri sedeva quel Roberto Mancini che oggi guida il Manchester City e proprio Carlitos. Strani incroci di destini calcistici che si ritrovano sulla stessa strada magari con obiettivi e maglie diverse. L'unico punto fermo in tutto questo è sempre e solo l'amore verso il giocatore che Massimo Moratti non ha mai nascosto. Il problema, invece, è sempre quello: i soldi.

L'Apache ha una clausola rescissoria di 40 milioni di euro, non noccioline e l'Inter come tutti i club in odore di Fair Play Finanziario deve prima vendere e poi spendere. Il fatto che il City sia in zona Champions e in finale di FA Cup non aiuta: se la società inglese lo volesse trattenere, Tevez non potrebbe nemmeno accampare la scusa di voler giocare nell'Europa che conta. Anzi, sicuramente la società di Manchester farebbe ulteriore ostruzionismo.

Ecco perchè propio in queste ore gli uomini di Marco Branca e il procuratore Kia Joorabchian, avrebbero pro­dotto una base d'intesa sul contratto che l'attaccante an­drebbe a firmare in caso di accordo tra Inter e Manche­ster City. Ma proprio la volontà e la disponibilità del City è la chiave di volta per la conclusione positiva della trattativa.

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