258 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terzo Pallone d’Oro per Messi. Adesso è davvero meglio di Maradona?

Con l’ultimo successo personale, Leo Messi scala la classifica dei calciatori migliori di tutti tempi e il dibattito si infervora quando accanto alla ‘Pulce’ ritorna sempre il nome del ‘Pibe de Oro’: Diego Armando Maradona. Chi è il più grande?
A cura di Alessio Pediglieri
258 CONDIVISIONI

Messi d'oro

La ‘Pulce' argentina con il Pallone d'Oro 2011 ha raggiunto il suo terzo successo personale: come lui solo Cruijff, Platini e Van Basten. La creme del calcio di sempre, per intenderci. E' vero, rispetto al calcio del terzo millennio sono campioni che arrivano da altri tempi, da altre storie. Ma, ragazzi, Lionel Messi è riuscito a conquistare il terzo titolo di migliore giocatore al mondo (visto che il Pallone d'oro è aperto a tutti i calciatori in attività) alla tenera età di 24 anni e senza dare l'impressione di essere ancora al 100% delle proprie potenzialità.

Potrebbe essere un fastidioso e noioso tormentone, ma l'ennesimo successo del talento argentino riporta le fantasie calcistiche di tutti gli appassionati, a confronti ancor più intriganti e "travagliati", tanto da dividere generazioni di tifosi. Paragoni che mettono a confronto Leo Messi con Pelè e Maradona, i due "dei" del calcio di sempre con O' Rey sul trono dell'Olimpo e El Pibe de Oro soventemente accostatogli ma sempre un gradino più in basso.

E Messi? Detto che per confrontarlo con Pelè bisognerà aspettare almeno fine carriera visto che tra il calcio che si giocava ai tempi del fenomeno brasiliano e l'attuale c'è una differenza storica rilevante, non resta che porre ancora una volta la Pulce in contrapposizione con il connazionale Pibe. Doverosi alcuni ‘distinguo'.

I pareri di Pelè e Maradona

“ Johan Cruyff, Michel Platini o Alfredo Di Stefano furono molto meglio di Messi ”
Pelè
Cosa pensano Pelè e Maradona della ‘Pulce' è noto da tempo. La stella brasiliana non è stato tenero con l'argentino indicandolo come un buon giocatore ma un paio di passi dietro ai grandi Crujff, Platini e Di Stefano: "Messi è oggi è senza ombra di dubbio il miglior calciatore del mondo , ma bisogna vedere quanto tempo durerà. Inoltre con l’Argentina è un altro giocatore; la differenza è che il Barcellona è una squadra ben attrezzata. Johan Cruyff, Michel Platini o Alfredo Di Stefano, ad esempio, furono molto meglio. La gente ama fare paragoni e dimentica presto i grandi calciatori."

Per Maradona, invece, più accondiscendenza verso il suo connazionale ma sempre con il cipiglio di essere il migliore: "Solo alla fine vedremo chi è il migliore. Io ho fatto la mia carriera, Messi sta facendo la sua. Posso piacere più io o può piacere più lui, ma è sbagliato pensare nei termini Maradona contro Messi".

messi d'oro

A favore del Pibe c'è il fattore "tempo"

Come detto, il calcio di Maradona non è certo quello di Messi. E a Maradona – per i regolamenti d'allora – venne vietato di poter partecipare (e vincere) il Palone d'oro, riservato ai soli calciatori europei. Attorno a Messi, Pep Guardiola ha costruito una squadra di talenti quasi unici, ognuno nel suo ruolo. La ‘Pulce‘ non è sola, può contare su un collettivo e su un gioco che viene ripetuto a memoria con schemi e dettami tattici che rasentano la follia della perfezione.

Maradona fu solo: giocò in una Argentina di buoni giocatori ma fu lui a trascinarla alla vittoria del Mondiale nell'86 e lo stesso si può dire del suo periodo a Napoli, dove il suo carisma diede ai suoi compagni (non certo tutti dei fenomeni) la convinzione e le motivazioni giuste per sentirsi i migliori, quasi invincibili.

E' tutto da dimostrare ma la sensazione è che questo Barcellona anche senza Messi, possa durare nel tempo continuando a rimanere nell'Olimpo delle squadre migliori del mondo. Quel Napoli, senza Maradona, difficilmente si sarebbe distinto sia in Italia che in Europa.

messi d'oro

A faver della "Pulce", però ecco parlare i numeri, impressionanti

Leo Messi a 24 anni ha già vinto e conquistato allori che hanno annichilito i precedenti successi di illustri fenomeni del calcio.
Maradona ‘esplose‘ in tutto il suo fulgore dal 1986 in poi, vale a dire a 26 anni. Nell'86 ci fu la consacrazione Mondiale, poi i due scudetti con il Napoli, una Coppa Italia, una Coppa Uefa, una Supercoppa italiana. Tanti successi, pochi in confronto a ciò che può mostrare Messi (con due anni in anticipo): 5 campionati spagnoli, 5 supercoppe di Spagna, 1 Coppa di Spagna, 3 Champions League, 2 Supecoppa Uefa e 2 Mondiali per club, un Oro olimpico e un Mondiale U20. Per ciò che riguarda i titoli conquistati con la squadra.

Ma anche a livello personale, Leo è più medagliato di Maradona, se non si contano gli ‘onori' attribuiti al Pibe successivi ai 24 anni e a fine carriera: ha gli stessi "Onz d'or" ma vanta una "Scarpa doro" in più di Maradona, vanta 5 titoli di "calciatore argentino dell'anno" rispetto ai 4 di Maradona (che però vanta 2 "Olimpia de Plata", ovvero il miglior sportivo argentino dell'anno, rispetto al solo vinto da Messi nel 2011).
E poi, tornando a valle, vanta tre palloni d'Oro. Il ‘giochino' del confronto, dunque, ritorna sistematico e puntuale ma ogni volta si arricchisce di qualcosa in più che pende a favore del fantasista del Barcellona che pian piano sta scalzando Maradona nell'immaginario collettivo degli appassionati. E non solo, perchè anche gli addetti ai lavori – molti dei quali hanno potuto godere dal vivo le gesta dei due talenti in questione – stanno convincendosi di essere di fronte a qualcosa di nuovo, forse di unico.

messi d'oro

Ferguson "firma" per la pulce

A prendere subito parola sull'argomento è stato un ‘totem' del calcio di sempre, Sir Alex Ferguson, il ‘guru' di Manchester che di campioni e fenomeni ne ha allenati a dismisura, da Cantona a Beckham, da Roy Keane a Giggs, fino a Scholes e Rooney. Per il ‘Baronetto' inglese, non ci sono dubbi: "Messi avrebbe potuto giocare, ed eccellere, in qualsiasi epoca, sarebbe stato un grande negli anni '50, come Di Stefano, negli anni '60, come Pelé, negli anni '70 come Cruijff e nel decennio successivo, come Maradona. È uno dei più bravi di sempre". Una vera e propria consacrazione a livello mondiale, non dimenticando che Leo ha soli 24 anni e deve ancora dimostrare molto in Nazionale, maglia con cui non ha ancora dimostrato (al contrario di Maradona) di saper gestire e ‘trascinare' al successo. L'ultima Copa America ne è una amara dimostrazione. Forse, anche epr questo, lo stesso Ferguson inserisce Messi allo stesso livello di Pelè e Maradona "nella galleria dei migliori di sempre".

Ferrario e Gatti non ‘scaricano' il compagno Pibe

A ribaltare la ‘frittata' c'è però chi al fianco del Pibe ha giocato insieme: Moreno Ferrario, nella rosa del Napoli delle favole che ha vissuto da protagonista l'epopea partenopea di Maradona.

Maradona sapeva trascinare una squadra, come nessun altro. Guardate a quello che ha fatto con l’Argentina. I compagni che aveva al fianco non erano certo dei fenomeni, sicuramente non paragonabili a quelli che ha al fianco Messi ora, eppure Maradona è riuscito a convincerli di essere più forti e ci ha vinto un Mondiale".

Per l'ex giocatore napoletano, Leo Messi è ancora in fase di lancio: "A livello di personalità Maradona è inarrivabile e non è un aspetto secondario. Ha sempre giocato in squadre che altrimenti non avrebbero vinto tanto quanto hanno fatto. Messi, stilisticamente è il migliore ma ha bisogno del supporto di compagni all'altezza: Diego vinceva da solo".

Stesso parere per l’ex portiere della nazionale argentina, Hugo Orlando Gatti, che ha le idee chiare per ciò che riguarda il confronto Messi-Maradona: "Il più grande è stato Pelé, senza discussione, dopo viene Alfredo, Cruyff e Diego. Se avesse giocato con questi qui, Messi stava in panchina. Qualunque giocatore valutato come migliore del mondo, all’epoca di Maradona e Cruyff stava fuori a guardare".

messi d'oro

Leo, Platini e Cruijff: pareri contrapposti

“ Messi resterà tra i migliori di sempre, che vinca o no un Mondiale ”
Michel Platini
Non dello stesso parere, invece, un brasiliano, Leonardo che ha ‘votato‘ a pieno titolo Leo Messi migliore di Maradona. Forse per ‘ripicca' per le parole di disistima dello stesso Pibe nei confronti dell'attuale direttore del PSG, forse per convinzione, Leonardo preferisce Messi: "Secondo me Maradona non è più il secondo giocatore più forte di tutti i tempi. E' il terzo, visto che Messi l'ha superato".

Ancora un commento al dibattito, di un diretto interessato, Michel Platini tre volte Pallone d'Oro e attuale presidente Uefa. Tra le righe, "Le Roy" tifa per la Pulce azulgrana: "Di Maradona tutto il Mondo ricorda spesso ciò che ha fatto nel 1986, con il Mondiale vinto dall'Argentina, ma si dimenticano le imprese ottenute con il Barcellona e il Napoli. Vincere il Mondiale è importante, fondamentale per un giocatore. Però credo che Messi resterà un grandissimo della storia del calcio sia che vincerà o che non vincerà mai un Mondiale".

Resta nel guado, invece, Johan Cruijff, vincitore anch'egli di tre palloni d'Oro (1971 – 1973 – 1974) e che non si sbilancia sull'argomento trovando una ‘lettura diversa' nel contro tra il Pibe che ha alzato al cielo la Coppa del Mondo e Messi che ha conquistato a 24 anni già tre allori personali: "Messi non si fermerà a tre Palloni d'Oro, ne può vincere anche cinque, sei, sette. E più ne vincerà più rimarrà nella storia del calcio".

Nel capire e nel sapere chi sia più forte, una cosa intanto è certa quanto lapalissiana: Leo Messi è già migliore dei tre campioni che hanno vinto come lui tre Palloni d'Oro. Col successo di lunedì, l'argentino ha messo dietro di sè nella speciale classifica dei fenomeni senza tempo, Platini, Cruijff e Van Basten. Non è tutto ma a 24 anni è già abbastanza.
O no?

258 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views