Tentato furto alla moglie di Fideleff, la banda colpisce ancora i giocatori del Napoli
La banda che rapina le mogli dei calciatori del Napoli non si ferma più. Questa volta è toccato alla moglie di Ignacio Fideleff, Barbara, che è stata vittima di un tentativo di furto. L’episodio come riferisce Napolicalciolive.com è avvenuto martedì scorso nel centro commerciale di Quarto. La signora Fideleff prima di Napoli-Juventus era andata a fare shopping con un’amica, ma all’uscita dell’ipermercato ha trovato la sua auto, una Mercedes Matic, scassinata dai banditi che prima hanno mandato in frantumi il deflettore, per poi mettere sotto sopra l’interno senza però portare via nulla.
A poco più di una settimana dalla rapina a Yanina Screpante, fidanzata argentina di Lavezzi, si registra un’altra tentata rapina alle compagne dei giocatori azzurri. Che dietro a questi atti ci sia un preciso disegno criminale ormai non può essere più nascosto. Una banda che agisce con un obiettivo molto chiaro, perché le rapine subite dalla fidanzata di Lavezzi, dalla moglie di Hamsik, e il furto in casa Cavani di qualche mese fa, non possono essere solo coincidenze.
Senza dimenticare il furto dell’auto di Aronica, venuto alla luce solo qualche settimane fa. La Procura di Napoli aveva tenuto a chiarire che si trattava di episodi distinti e non collegati tra loto. Allora perché unificare tutti gli atti in unico filone d’inchiesta? Si dice che due indizi non facciano una prova, ma tre sì. In questo caso di indizi ce ne sono cinque. Troppi per non far tramutare in sospetti in certezze. Che si tratti delle stesse persone delle precedenti rapine, o di gruppi che agiscono separatamente ma con una logica comune è difficile dirlo. Spetterà agli inquirenti far luce su questo ennesimo episodio che va a turbare la serenità dei calciatori del Napoli, e la reputazione dell’intera città partenopea.