Tavecchio, Vieira attacca il nuovo presidente: “E’ vergognoso, siete lontani dal combattere il razzismo”
Le frasi inopportune di Carlo Tavecchio e la sua vittoria nella corsa alla poltrona più prestigiosa del calcio italiano, hanno fatto il giro del mondo. Dall'Inghilterra, dove sta lavorando come tecnico delle giovanili del Manchester City, ha preso la parola anche Patrick Vieira. L'ex centrocampista francese, come molti altri, si è mostrato stupito della votazione finale che ha decretato il successo di Carlo Tavecchio: "Trovo difficile credere che Carlo Tavecchio sia stato eletto presidente della federcalcio italiano dopo le dichiarazioni che ha fatto – ha "postato" sui social il francese – Questo dimostra quanto le autorità italiane siano lontane dalla lotta alla discriminazione razziale. In pratica, il 63,63% dei votanti hanno ammesso che non stanno facendo nulla contro il razzismo o che non vogliono affrontare questo problema. Conosco i problemi che ci sono in Italia. In Inghilterra, se qualcuno facesse commenti del genere sarebbe completamente tagliato fuori".
L'idea del nuovo presidente – "Non riesco a credere che Tavecchio rappresenterà le autorità calcistiche italiane. Che vergogna". L'urlo di rabbia di Patrick Vieira, purtroppo, è destinato a rimanere tale. Tavecchio sta già lavorando per provare a cambiare il calcio italiano: "Questa decisione è stata presa all'interno del calcio ma credo che vada al di là dei confini del football – conclude Vieira – Penso che l'intera Italia, come paese, dovrebbe dirci quale messaggio vuole inviare in merito al problema del razzismo". Dopo le scuse ufficiali, fatte in più riprese, Carlo Tavecchio vorrebbe passare ai fatti e dimostrare a tutti (in ritardo) quanto tenga alla questione. Per cercare di trovare una soluzione al problema del razzismo nel calcio (o, forse, più semplicemente per lavarsi la coscienza), Tavecchio ha subito "gettato in pasto" alla stampa, la sua idea: arruolare Fiona May come consigliere per l'integrazione e contro le discriminazioni razziali.
