Tare: “Vogliamo rispetto, alcuni arbitraggi rischiano di rovinare tutto”
La Lazio non ha digerito le decisioni arbitrali di Massa durante la sfida interna contro l'Inter. La formazione di Pioli è stata sconfitta per 2-1 da quella di Mancini, che ha sfruttato la doppia superiorità numerica, per le espulsioni di Mauricio prima e Marchetti poi. Due episodi decisivi che, insieme ad altre scelte del direttore di gara non hanno convinto i capitolini che, attraverso il direttore sportivo Tare ai microfoni di Sky, hanno esternato la loro amarezza senza troppi giri di parole: "E' un momento difficile per mantenere la calma dopo una partita così importante per il nostro campionato. Anche voi sapete di cosa parlo: arrivare ad una partita così decisiva con una terna arbitrale, è una situazione che non so definireDi solito dopo le partite, nel bene e nel male non intervengo a commentare le decisioni arbitrali. Oggi però merito perché si decide il lavoro di una società in un momento importante. Il fuorigioco di Medel sul primo gol di Hernanes? Non solo quello: abbiamo analizzato già tutte le situazioni con i nostri speri. Il primo gol dell'Inter era da annullare e ho grandi dubbi anche sulla seconda espulsione e sul rigore di Icardi. Inoltre, il fuorigioco fischiato a Candreva lanciato a rete da Felipe Anderson non c'era".
La delusione di Tare. La Lazio dunque ha perso una grande occasione per superare la Roma riconquistando il secondo posto, e allungare sul Napoli. Invece è arrivata una sconfitta che rischia di compromettere quanto fatto in tutta la stagione. A tal proposito, Tare chiede rispetto e ribadisce tutta la sua amarezza: "In una partita così importante mandare un arbitro giovane come Massa ti condiziona molto, anche a livello mentale. E' difficile parlare in questo momento, è un anno molto importante per questa società e cerchiamo solo rispetto, nient'altro. La Lazio lo merita".
Mancini commenta la prova della sua Inter. Mancini invece non fa nessun riferimento alle scelte dell'arbitro Massa e commenta la prova dei suoi. Il tecnico della formazione milanese non può che essere soddisfatto del risultato e anche in parte della prestazione su uno dei terreni di gioco più difficili della Serie A. Ai microfoni di Sky, il Mancio ha così commentato le prova dei suoi: "Abbiamo avuto le occasioni e ne abbiamo sprecate tante. E' chiaro che poi quando una squadra rimane in 10 o in 9, si chiude dietro e diventa difficile. Abbiamo anche sciupato un rigore, ma alla fine l'importante è vincere. La Lazio pressava alta e c'erano pochi spazi. I giocatori son bravi a difendere bene. la squadra che ha fatto bene anche se dobbiamo migliorare. La partita era molto bella, giocavamo contro la Lazio che stava facendo un'ottima stagione. Loro avevano avuto delle occasioni come noi e quindi non ero arrabbiato all'inizio. Certo quando Mauri veniva a prendere la palla, Medel gli concedeva troppo spazio. Ma le due squadre stavano giocando benissimo. Kovacic ed Hernanes più intraprendenti? Loro hanno le qualità per dribblare e dovevano farlo in superiorità numerica, facendo girare la palla velocemente. L'abbiamo fatto anche meglio rispetto al match con l'Udinese. Non è semplice però giocare con la Lazio anche quando si difendevano in 8 dopo la doppia espulsione.
Icardi e Handanovic. "Il rendimento di Icardi? Mauro sta migliorando. A volte fa buone partite, altre un po' meno, ma è importante che lui ci sia. Oggi poteva segnare e non l'ha fatto ed è importante che giochi per la squadra quando non segna. Il futuro di Handanovic? Ritengo che sia uno dei migliori portieri d'Europa, vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane. Ho letto che lui vorrebbe giocare la Champions, lo posso capire. Vedremo se riusciremo a tenerlo, è un po' presto. Bisogna anche capire quello che vogliono i giocatori, ma c'è tempo di trattare".
