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Tagliavento esalta il VAR: “Lo avessi avuto avrei evitato errori. Social esasperano tutto”

L’ex arbitro, ora club manager della Ternana, ha parlato della buona introduzione del VAR e delle polemiche che vengono incitate dai social network: “Quel ‘Nel recupero vinciamo’ è stato qualcosa di ridicolo. I social hanno esasperato ogni situazione perché in tv ci metti la faccia, al pc o attraverso un telefonino è tutto più semplice”.
A cura di Vito Lamorte
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Il mio rimpianto è non aver avuto il Var che è arrivato tardi. I miei 3 o 4 errori più importanti in carriera sarebbero stati risolti. Il gol di Muntari è oggettivamente uno dei più grandi, ma già un anno dopo con gli addizionali non sarebbe capitato, oggi poi con la goal line technology non ne parliamo proprio.

Paolo Tagliavento rimpiange di non aver avuto il VAR a sua disposizione durante la sua carriera da arbitro e esalta lo strumento tecnologico. L’ex arbitro internazionale è l’attuale club manager della Ternana e nell'intervista al Corriere dello Sport ha parlato in maniera molto positiva dell'introduzione della tecnologia nel calcio:

Sono felice di aver fatto l'arbitro in quella generazione. Poi, quello che non è successo in 30 anni è accaduto in 5 anni dove la tecnologia ha preso il sopravvento nel mondo del calcio. Gli arbitri sono tutti felici della tecnologia perché ora la possibilità di sbagliare è minima ed è una cosa che fa piacere a chi dirige una partita.

Il fischietto di Terni non ha dimenticato l'esperienza internazionale fatta durante la sua carriera e ha raccontato un aneddoto su un match tar Scozia e Inghilterra:

Tra tante partite arbitrate, la bellezza di arbitrare all'estero, in Champions, nessuno la batte. Ricordo tante partite, in particolare Scozia-Inghilterra perché c'è tutta una storia politica e di cultura dietro, due popoli corretti che vivono questa partita oltre l'evento sportivo e questo clima lo leggevo negli occhi dei calciatori e lo sentivo dagli spalti.

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Alcuni suoi ex colleghi hanno scelto la strada dell'opinionista in tv ma Tagliavento ha ammesso che, nonostante non gli sia stato proposto, non prenderebbe questa via e non la vede come ipotesi per il mio futuro:

Non me l'hanno proposto e nella vita mai dire mai, ma al momento non la vedo come ipotesi nel mio futuro. Andare in tv e criticare le scelte di amici e colleghi arbitri non fa parte della mia filosofia. Dai colleghi che fanno questo lavoro in tv mi aspetto che vadano a riconoscere l'errore dell'arbitro, ma senza fare ulteriori danni.

Sulla Ternana: Ho intrapreso questa sfida e sono un tifoso

Le ultime battute di Tagliavento fanno riferimento alla sua nuova avventura e al fatto che non ha nessuna fede calcistica se non quella per il club rossoverde umbro:

Seguo poco la Serie A perché ho intrapreso questa sfida alla Ternana e il poco tempo libero lo dedico alla famiglia. Sono tifoso della Ternana, ma in carriera mi sono sentito dire che ero tifoso di tante squadre e invece, l'arbitro in campo è solo tifoso di se stesso.

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