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Svezia, la moglie di Lustig difende il marito: “Linguaggio volgare che non gli appartiene”

La fashion designer Josefin, moglie dell’attaccante della Svezia Lustig ha difeso su i social il comportamento del marito in reazione ai fischi all’inno svedese a San Siro: “Non è un linguaggio che gli appartiene, è stata la foga del momento: ha parlato senza pensare”
A cura di Alessio Pediglieri
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La tensione fa perdere la ragione a molti, anche ai più compassati quando arriva a livelli massimi. E una finale playoff è di quei momenti in cui può anche giocare brutti scherzi. Come a Lustig, uno degli eroi di Andersson nella notte di San Siro quella che ha consacrato la Svezia mondiale e ha condannato l'Italia di Ventura alle pene dell'inferno. Ciò che è accaduto non è stato colto subito ma grazie alle mille telecamere presente è diventato ben presto virale e oggetto di discussione.

I fischi, gli insulti

Durante il ritorno dei play-off valido per un posto al Mondiale di Russia 2018, l’attaccante svedese, Mikael Lustig, ha rivolto delle parole pesanti al pubblico italiano. A buon ragione si direbbe perché San Siro si è macchiato di un atto deplorevole poco prima della partita fischiando l'inno svedese. Gesto che anche Buffon ha stigmatizzato applaudendo e invitando i propri compagni a farlo in segno di rispetto. Fatto sta che Lustig ha reagito malissimo dopo che i tifosi azzurri hanno fischiato l’inno della Svezia.

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Le immagini che hanno fatto il giro del web

Un video mostra infatti Lustig mentre urla e gesticola in direzione dei suoi compagni di squadra, usando parole offensive contro il tifo italiano di San Siro. Forse la foga agonistica, la trance del prepartita, di certo una scena altrettanto brutta per un professionista. Tanto che a questo proposito è intervenuta anche la compagna dell’attaccante, che ha dichiarato che quel tipo di linguaggio non appartiene al marito e sicuramente non è permesso a casa loro.

Il commento online della moglie

Josefin, la fashion designer compagna di Lustig, ha scritto sul suo blog: “Alcuni potrebbero aver visto che Micke ha pronunciato delle brutte parole dopo l’inno nazionale prima della partita. Se sono termini che abitualmente usa o che usa qualcun altro nella nostra famiglia? Assolutamente no. Ovviamente ho parlato di tutto ciò con mio marito. Ha detto che è stata una scelta di parole incredibilmente stupida. Ma nella foga del momento capita che si dicano delle cose senza pensare” ha dichiarato la moglie dell’attaccante.

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