Strana scommessa, punta la moglie sul City nel derby di Manchester e la perde
Non è la sceneggiatura di un film, ma una storia davvero curiosa che arriva dall'Africa. Il portale keniota Nairobi News ha svelato i retroscena di una scommessa assai particolare incentrata sull'ultimo derby di Manchester. Un uomo ha deciso di puntare sulla vittoria del City di Guardiola sullo United di Mourinho e dunque sulla conquista del titolo dei Citizens proprio nel match contro i cugini. Fin qui nulla di sconvolgente, ma la vera curiosità arriva dall'oggetto della scommesse: invece dei soldi il signor Amani Stanley ha deciso di puntare la moglie.
Punta la moglie sulla vittoria del City nel derby di Manchester
Il portale africano dunque ha raccontato la storia di questa a dir poco curiosa tra due uomini tanzaniani. Questi ultimi in occasione del derby di Manchester disputato sabato scorso hanno deciso di scommettere sull'esito della partita. Amani Stanley in particolare ha puntato sul Manchester City impegnandosi a pagare un pegno molto particolare in caso di successo dello United: nel caso di segno 2, avrebbe ceduto sua moglie all'altro scommettitore e amico Tony Shilla per una settimana.
L'accordo della scommessa su un foglietto di carta
Così recitava l'accorso stipulato tra i due e formalizzato su un foglietto di carta: "Con la presente prometto di regalare mia moglie per un'intera settimana al mio amico-fratello Tony Shilla e il Manchester City non vincerà il campionato contro il Manchester United. Sono assolutamente sano di mente e nessuno mi ha costretto a firmare questo accordo".
Il City perde la partita, Amani perde la moglie
E alla fine il signor Amani Stanley è stato costretto a cedere la moglie all'amico per una settimana alla luce della rocambolesca sconfitta del City nel derby di Manchester. Una partita rocambolesca che ha illuso lo scommettitore, con gli uomini di Guardiola in vantaggio per 2-0 a fine primo tempo e in pieno controllo del match. Nella ripresa però è cambiato tutto e lo United si è imposto clamorosamente per 3-2 con buona pace di un incredulo Amani, costretto a salutare la moglie per una settimana.