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Stramaccioni: “Temo Icardi e Palacio, ma voglio vincere con l’Inter”

Stramaccioni contro l’Inter potrebbe non disporre Widmer, Geijo e Domizzi. In avanti Di Natale e Théréau.
A cura di Alessio Morra
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Rinfrancato dal successo ottenuto con il Milan Andrea Stramaccioni si appresta a sfidare l’Inter nell’anticipo della trentatreesima giornata di campionato. La sfida ai nerazzurri non è come tutte le altre per il trentanovenne allenatore romano che all’Inter ha lasciato un pezzo di cuore. La squadra di Mancini, che è tornata in corsa per l’Europa League, si troverà di fronte un’Udinese battagliera e pronta a fare un altro sgambetto a Icardi e compagni, sconfitti a San Siro nella gara d’andata. Stramaccioni vuole un po’ di continuità, una parola che l’Udinese non conosce da mesi. L’allenatore nella conferenza prepartita ha fatto capire che contro l’Inter grosso modo giocheranno quelli che hanno sconfitto il Milan. A rischio lo spagnolo Geijo e lo svizzero Widmer, che accusano dei fastidi muscolari: “Naturalmente cercheremo di dare continuità a quello che ho visto sabato. Se ci saranno dei cambi sarà solo perché qualcuno non sta bene.”

In queste ultime giornate l’Udinese proverà a giocare sempre con le due punte. La salvezza praticamente raggiunta dà serenità a Stramaccioni, che domani dunque potrebbe proporre in avanti Di Natale e Théréau: “Adesso ci siamo avvicinati in maniera prepotente alla matematica salvezza, vogliamo continuare a giocare con le due punte di ruolo.”

L’allenatore friulano conosce molto bene l’Inter e teme soprattutto Rodrigo Palacio e Mauro Icardi, che assieme stanno facendo benissimo: “Dovremo giocare con attenzione perché l’Inter è una squadra pericolosissima e ha due attaccanti fortissimi nello spazio come Palacio e Icardi.”

Con la prestigiosa vittoria centrata contro la squadra di Inzaghi, Stramaccioni ha probabilmente salvato il posto. Pozzo non pensava certo di esonerare nel finale di questo campionato l’allenatore romano, ma pubblicamente nei giorni precedenti alla sfida con il Milan aveva detto di nutrire dei dubbi sul proprio tecnico. E per questo si era parlato già di Maran e Donadoni come possibili successori per la prossima stagione.

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