Stramaccioni: “La partita contro la Juve è speciale”
L'azzurro sfumato col nero: quello della Nazionale quello dell'Inter che si prepara al derby d'Italia con la Juve. Match dal sapore particolare e non solo per la rivalità tra i due club, ma anche perché crocevia per il futuro di Stramaccioni. Già, battere i bianconeri è di vitale importanza per restituire smalto al campionato, alla classifica e, soprattutto, non mollare nella corsa Champions. Un anno vissuto pericolosamente, che il tecnico racconta così a i microfoni di Inter Channel: "Mi è cambiata la vita. Adesso ci siamo conosciuti tutti un po' meglio. E' la vita di un ragazzo semplice che è cambiata tanto. Io, a volte, ancora non ci credo perché per me è un sogno vivere questa squadra, questo palcoscenico, questa piazza così in prima persona e sono felicissimo. Ringrazio tutte le persone che mi sono intorno e tutti i nerazzurri".
Il flashback dei ricordi sposta le lancette dell'orologio, come fare un viaggio nel tempo e tornare a quando, da tecnico delle giovanili, nemmeno avrebbe immaginato di potersi accomodare sulla panchina della prima squadra.
E' innegabile che il primo momento sia quello della voce del presidente che mi dice di aver deciso di andare avanti con me. In quel momento ti si ferma un attimo il tempo perché pensi ‘sono l'allenatore dell'Inter'. Emozione, orgoglio, anche qualche sentimento come la paura di non essere all'altezza. Di altri momenti preferisco ricordare quelli felici, quello che è andato bene con questi ragazzi, come la vittoria del primo derby che rimarrà sempre nei miei ricordi. Vedere San Siro pieno, San Siro nerazzurro, il Milan che comunque non vince lo scudetto è stata un'emozione incredibile.
La Juve alle porte e nelle curve della memoria. La sfida con i bianconeri non sarà mai come tutte le altre.
E poi la vittoria a Torino, la Juventus invincibile, 50 partite senza aver mai perso in casa, l'Inter che sbanca lo Juventus Stadium e i nostri tifosi nello spicchio che festeggiano mentre lo stadio si svuota. Questi sono i tre momenti più belli. La gara di sabato è molto importante, la sentiamo tanto. L'affronteremo dando più di quello che abbiamo dentro, dando il 101 per cento.
