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Stipendi calciatori Serie A 2017-2018, quanto guadagnano i più pagati

Gli stipendi guadagnati da Higuain e Bonucci: ex compagni di squadra, condividono la palma di calciatori meglio retribuiti della massima serie. A seguire, invece, l’asso argentino Dybala a quota 7 milioni a stagione con Insigne e Mertens a chiudere a quota 3.6. Ecco la top 11 con gli ingaggi netti annui dei calciatori in grafica. Una formazione da 56 milioni di euro che diventano 112 al lordo delle tasse.
A cura di Salvatore Parente
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Quanto guadagnano i calciatori di Serie A 2017-2018 e chi sono quelli che hanno l'ingaggio più alto. Al termine del calciomercato quasi come naturale conseguenza di due mesi (la sessione estiva apre ufficialmente il primo luglio e chiude il 31 agosto) vissuti intensamente a versare ed incassare denaro, ecco arrivare il momento, per le società italiane, di fare i conti.

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Così, con un volume d’affari di 821 milioni di euro investiti e tanti, tantissimi colpi che hanno nobilitato la campagna acquisti estiva 2017, vediamo quali sono i calciatori ‘paperoni' del rettangolo verde con i loro faraonici ingaggi.

La top 11 degli stipendi in Serie A. In foto, gli ingaggi netti annui dei calciatori in grafica. Una formazione da 56 milioni di euro che diventano 112 al lordo delle tasse.
La top 11 degli stipendi in Serie A. In foto, gli ingaggi netti annui dei calciatori in grafica. Una formazione da 56 milioni di euro che diventano 112 al lordo delle tasse.

Higuain e Bonucci, i “Paperoni” sono loro

In testa a questa speciale graduatoria dei giocatori con la miglior busta paga della Serie A, troviamo due ragazzi che, fino all’anno scorso, hanno lottato insieme con la stessa maglia. Nello specifico, parliamo del “Pipita” Higuain (scadenza del contratto nel 2020) e di Leonardo Bonucci (2022). Gli attuali calciatori di Juventus e Milan però, pur non indossando più gli stessi colori, hanno in comune un conto in banca molto consistente perché, prendendo in esame, solo la stagione 2017/18, l’argentino e l’italiano percepiranno ben 7.5 milioni di euro a testa divenendo, d’un tratto, i prospetti meglio remunerati, ed ovviamente con maggiori pressioni mediatiche, della nostra massima serie.

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Dybala: rinnovo e sontuoso adeguamento, 7 milioni a stagione

Sul secondo gradino del podio, invece, a trovare spazio in questo elitario club dei talenti più gratificati del calcio italiano rintracciamo Paulo Dybala. L’argentino della Juventus, infatti, dopo due anni a Torino nei quali ha mostrato a tutti, pubblico, tifosi ed addetti ai lavori le sue immense qualità, si è meritato un sontuoso rinnovo a cifre importanti, fino al 2022, con la “Vecchia Signora” che, come benevola, saggia e riconoscente società, ha garantito all’ex Palermo un ingaggio da top player sui 7 sonanti milioni di euro. Una paga piuttosto soddisfacente e che, al momento, sta spingendo la “Joya” oltre ogni umana immaginazione con già 4 reti in campionato in appena due gare e la sua prima tripletta in bianconero contro il Genoa.

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Donnarumma/Douglas Costa, un’estate pericolosa

A conquistare il terzo gradino del podio rintracciamo un’altra coppia proveniente da Juventus e Milan. In particolare, il riferimento è a Gigio Donnarumma e al brasiliano Douglas Costa, due che hanno occupato i pensieri, in un senso o nell’altro, dei rispettivi tifosi. Il primo con un lungo tira e molla sul rinnovo del contratto con la società meneghina ed il suo plenipotenziario manager Mino Raiola, il secondo con delle accuse pesanti rivolte dai suoi ex dirigenti del Bayern Monaco sulla sua presunta fedeltà ai bavaresi. Sia come sia, fra mille pagine e diversi capitoli di un affascinante libro chiamato calciomercato, i due ragazzi hanno strappato condizioni vantaggiose nel nuovo accordo con le rispettive compagini con un quadriennale per l’italiano ed un quinquennale per il carioca a circa 6 milioni di euro.

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La “classe” dei 4.5 milioni a stagione

Appena fuori dai top, dagli oligarchi del pallone tricolore, invece, ci sono quei talenti che pur forti ed indispensabili non hanno, almeno al momento, retribuzioni così alte. E se per distinguere alcune particolari età si parla di quelli della classe 1988 o 1992, in questo caso potremmo designarli: quelli dai 4.5 milioni di euro annui. Quelli con nomi come Mauro Icardi (2021), Edin Dzeko (2020) Gigi Buffon (2018) o Miralem Pjanic (2021), quelli da 4.5 milioni di euro a stagione e da svariati gol, assist, giocate vincenti e parate a campionato. Oligarchi no ma nemmeno poveretti.

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Nainggolan, Insigne e Mertens: rapporto rendimento/retribuzione al top

A chiudere la conta di questi fenomeni del nostro calcio e dei loro rispettivi ingaggi, troviamo quelli che si situano poco sopra o appena al di sotto dei 4 milioni di euro. Parliamo del belga della Roma Nainggolan che si trova nella fascia immediatamente sopra i 4 milioni con un accordo coi capitolini per 4.2 milioni fino al 2021, con invece, Insigne (2022) e Mertens (2020) appartenenti alla seconda fascia, quella inferiore ai 4, con rispettivamente ingaggi da 3.6 a salire e 3.5 milioni. Soldi, peraltro, ben spesi per tutti e tre con un rapporto rendimento/retribuzione decisamente vantaggioso.

 
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