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Stessa Inter, allenatore diverso: un anno fa 13a, oggi in vetta alla classifica

Da de Boer a Spalletti, dall’inferno al paradiso. A distanza di un anno esatto, l’Inter ha cambiato faccia e classifica. Merito soprattutto di Luciano Spalletti: tecnico capace di rivitalizzare squadra e ambiente.
A cura di Alberto Pucci
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L'estate è ormai lontana e con lei anche quelle che sembravano le sentenze della campagna acquisti. Partita nell'immaginario collettivo dietro a Napoli, Juventus, Roma e persino dietro al Milan, l'Inter è invece davanti a tutti grazie ad una squadra rivitalizzata da Luciano Spalletti: il primo vero artefice di questo cambiamento nerazzurro.

A distanza di dodici mesi, la formazione milanese è infatti passata dalle teorie strampalate di Frank de Boer alla straordinaria praticità del tecnico toscano. I meriti dell'ex allenatore della Roma, sono infatti sotto gli occhi di tutti: gioco convincente, equilibrio, continuità di rendimento, solidità difensiva, grande fiducia e scelte ben definite di modulo e interpreti.

La classifica attuale di Serie A (fonte Transfermarkt)
La classifica attuale di Serie A (fonte Transfermarkt)

L'importanza di Spalletti

Dettagli importanti che, nell'ottobre del 2016, erano pura utopia con il tecnico olandese: durato fino all'undicesima giornata di campionato ed esonerato proprio dopo una sconfitta con la Sampdoria. Nel giro di un anno esatto, tutto è davvero cambiato in casa nerazzurra. Dal dramma di una stagione cominciata male e terminata peggio, si è passati alla gioia di un momento davvero inaspettato. Spalletti, fino ad ora, ha compiuto un miracolo. L'arrivo di Skriniar ha dato solidità difensiva, Vecino e Borja Valero ritmo e interdizione. Il resto, poi, lo ha fatto i gol di Icardi e la qualità di Perisic: il vero grande acquisto del club di Suning.

La classifica dell'anno scorso, dopo 10 giornate di campionato
La classifica dell'anno scorso, dopo 10 giornate di campionato

Le parole del capitano

Subito dopo il triplice fischio finale, Mauro Icardi ha così inquadrato il momento nerazzurro: "Ci sentiamo forti perchè conosciamo le qualità che abbiamo, ma la strada è ancora lunga – ha spiegato il capitano dell'Inter a Premium – Dobbiamo continuare a vincere e alla fine vedremo dove siamo, l'obiettivo rimane la Champions League. Siamo in testa, ma non possiamo rischiare così, riaprire una partita che era già chiusa. Su queste situazioni dobbiamo migliorare e anche su tante altre cose".

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Spalletti elogia la sua squadra

Dopo il pensiero del capitano, ecco quello del tecnico interista. Raggiante dopo la vittoria contro la Samp, il mister di Certaldo non si è tirato indietro nel fare i complimenti ai suoi ragazzi: "Stasera abbiamo fatto una buona prestazione e sono felice per loro – ha esordito Spalletti – Meritano l'attenzione di tutti perché sono professionisti importanti. Che effetto mi fa essere davanti a tutti? Quello che mi fa effetto è il comportamento della squadra, risultato e classifica non sono belli senza una squadra forte. Non ci sarà tregua per coloro che hanno fatto la scelta di giocare nell'Inter. Se ci mettiamo questa maglia dobbiamo trovare il modo di vincere sempre".

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