4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sterling spende 24.000 euro per portare 550 bambini ad una partita del Manchester City

Gli studenti dell’Ark Elvin Academy, scuola d’infanzia di Raheem Sterling, sono stati invitati dal giocatore dei Citizens allo stadio Wembley per la semifinale della FA Cup contro Brighton che si disputerà sabato 6 aprile: l’esterno offensivo britannico sosterrà tutte le spese per i biglietti e per il trasporto.
A cura di Vito Lamorte
4 CONDIVISIONI
Immagine

Raheem Sterling voleva stabilire un contatto con gli studenti della sua vecchia scuola e per intavolare questo rapporto il calciatore inglese ha speso circa 24.000 euro per invitare i 550 bambini del comprensorio scolastico ad assistere alla semifinale di FA Cup tra Manchester City e il Brighton di sabato 6 aprile che si disputerò al Wembley Stadium. I ragazzi dell'Ark Elvin Academy, situato nel nord-ovest di Londra e precedentemente noto come Copland Community School, sono stati invitati dal giocatore dei Citizens, che sosterrà tutte le spese di biglietti e trasporto per i giovani studenti. Sterling ha mantenuto un forte legame con il centro educativo della sua infanzia e ha intenzione di creare un centro per bambini svantaggiati. Una persona vicina al giocatore inglese al Daily Mail ha dichiarato:

Raheem voleva fare qualcosa per i bambini della sua vecchia scuola ed è andato a parlarne col club per vedere cosa si poteva fare. Verranno ad incontrarlo e poi lo vedranno in azione a Wembley. Questo riassume piuttosto bene il tipo di persona che è. Non si è preoccupato di mostrarsi e davvero non attirare attenzione. È una cosa che sente di voler fare, nulla di più.

Sterling su Bonucci: Colpa è 50-50? Non resta che ridere

L'esterno offensivo della squadra di Pep Guardiola non è rimasto indifferente ai cori razzisti rivolti a Moise Kean durante la gara contro il Cagliari di martedì sera e ha affidato il suo pensiero ai suoi canali social sulle dichiarazioni di Leonardo Bonucci nel post partita: "La colpa è 50-50? Non rimane che ridere". Sterling, che da sempre è in prima linea per combattere il razzismo nel mondo del calcio, non si è limitato a fare ironia sulle parole del difensore bianconero ma lo ha taggato per portarlo a conoscenza della sua posizione.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views