Squalifica Cavani: ecco le offese rivolte all’arbitro Valeri
Cavani squalificato per 3 giornate dal Giudice Sportivo Tosel. La sanzione ha provocato un turbine di polemiche e la sentenza in questione recitava le seguenti parole: "per avere, al 29° del secondo tempo, all'atto della seconda ammonizione, rivolto all'Arbitro, battendogli per due volte la mano sulla spalla, un ironico e irriguardoso apprezzamento".
Difficile capire, dalle immagini televisive, quali siano stato le frasi irriguardose rivolte all'arbitro. Per fare chiarezza sull'accaduto si è pronunciato l'avvocato del Napoli, Mattia Grassani, il quale è intervenuto su Radio Crc, svelando quali siano state le parole pronunciate dal numero 7 azzurro. "Bravo, bravo non vedevi l'ora. E' questa la frase che Cavani ha rivolto all'arbitro Valeri" ecco quanto detto da Grassani in merito alla frase pronunciata da Cavani. Già inizialmente, in molti avevano definito molto dura la squalifica inflitta all'ex attaccante del Palermo, visto anche che nessun gesto plateale è stato compiuto dall'uruguaiano e Grassani, anche sotto questo punto di vista, rincara la dose: "Credo che il giudice sia stato eccessivamente severo a dare, oltre alla giornata di squalifica che gli spetta da regolamento, altre due giornate".
Lo stesso avvocato ha affermato, sempre in diretta radiofonica, che la società presenterà ricorso: "Non l'abbiamo ancora presentato perché non reputiamo che ci siano gli estremi per uno d'urgenza. Tenteremo di far diminuire la squalifica sperando di poterlo avere a disposizione per la prima giornata del prossimo campionato". Intanto la reazione, quasi furiosa, del presidente del Napoli non si è fatta attendere. Il patron azzurro, saputa la notizia, non si è meravigliato più di tanto per l'ennesima "trovata" di Tosel. De Laurentiis ha ammesso che parlerà in Lega di questa situazione.