Spalletti sorride: per Bologna D’Ambrosio e Dalbert ci sono, solo crampi a Crotone
L'Inter si gode una serata da primatista solitaria. Roba da primato per i nerazzurri che con il successo di Crotone per le prossime 24 ore guarderanno tutte le avversarie dall'alto verso il basso. Merito delle 4 vittorie consecutive ottenute in campionato e un punteggio a pieni punti in attesa di capire cosa faranno Juventus e Napoli, le compagne di vetta. Anche perché gli impegni si susseguono ravvicinati. Dopo la pausa per le Nazionali, ci sarà un turno infrasettimanale per rimettere in bolla la Serie A con un calendario fitto fitto. E in un momento in cui per le altre avversarie ci sono anche Champions League ed Europa League cui badare, i nerazzurri (senza coppe) potrebbero approfittarne per fare la differenza.
A Bologna, cercando la cinquina di vittorie
Martedì sera, di nuovo in campo
La prossima tappa si chiama Bologna, nella serata di martedì, anticipo della quinta giornata di Serie A che poi si concluderà tra mercoledì e giovedì sera. Una seconda trasferta di fila, dopo quella di Crotone. Sulla carta nulla di impossibile, ma per l'Inter la classica buccia di banana è storicamente dietro l'angolo. Anche se l'arrivo di Spalletti sembra aver dato maggior equilibrio ad un club che fa della propria pazzia un marchio di fabbrica.
Dalbert e D'Ambrosio ok
Per la sfida al Dall'Ara, Spalletti può anche sorridere al di là della classifica. Le scorie di Crotone non dovrebbero aver intoccato i giocatori più del dovuto anche coloro che sono usciti acciaccati dal Vigorito. Dalbert Henrique e Danilo D'Ambrosio, usciti anzitempo dal campo contro il Crotone, non rischiano di saltare la trasferta di Bologna in programma martedì sera. Entrambi sono stati infatti vittime di crampi, senza conseguenze dal punto di vista muscolare.
La miglior difesa della Serie A
Una nota ulteriormente positiva perché proprio il brasiliano e l'esterno italiano stanno collaborando a dare all'Inter la migliore difesa della Serie A dopo 4 giornate: solo una rete subita in 360 minuti giocati, con un Handanovic che anche a Crotone ha fatto la sua parte fermando le velleità di Budimir e compagni. A parte la rete subita all'Olimpico, infatti, contro la Fiorentina, la Spal e col Crotone il portiere non ha subito reti.