Spalletti: “Icardi merita di star fuori per come ha agito. Mediazione umiliante per l’Inter”
A nove giornate dal termine del campionato, la lotta per i due posti rimanenti per la prossima Champions League e sempre più avvincente. Insieme a Milan, Lazio, Atalanta e Roma (tutte racchiuse in 4 punti), c'è ovviamente anche l'Inter di Luciano Spalletti: ancora in terza posizione, nonostante il passo falso di San Siro con i biancocelesti.
"E' stata una sconfitta pesante, perché arrivata contro una concorrente diretta – ha spiegato Spalletti a Sky – E' stata una partita secondo me condotta a larghi tratti molto bene, non siamo fortunati all'inizio loro sono passati in vantaggio e hanno potuto fare la partita che amano fare. Una sfida determinata da episodi, ma in campo siamo stati bene".
L'attacco a Icardi, questione di principio
Di fronte all'inevitabile domanda su Icardi, Spalletti ha poi vuotato il sacco: "La questione Icardi toglie tranquillità? Fa divertire voi, a me non toglie niente. So bene qual è il mio lavoro. Oggi Icardi deve stare fuori. Devono giocare gli altri per come si è comportato – ha aggiunto il tecnico – E' sotto gli occhi di tutti come sono andati gli eventi. Secondo me poteva giocare anche un tempo, ma oggi è giusto che giochino gli altri. Bisogna stare dentro lo spogliatoio, avere credibilità ed essere forti in un gruppo. Io con i miei giocatori l'ho sempre avuta".
La trattativa tra club e calciatore: Umiliazione per l'Inter
In merito all'intervento dell'avvocato Nicoletti per avvicinare Icardi e il club, Spalletti è stato ancora più duro: "La mediazione è stata una cosa umiliante per gli sportivi interisti, mediare con un calciatore per fargli mettere la maglia è umiliante. Valutatela voi cosa fare una trattativa per fargli mettere la maglia dell'Inter. Ora faccio 20 mail per mandare le convocazioni? Icardi ora rientra in gruppo se continua a comportarsi come si sta comportando.
La stoccata: Solo Messi e Ronaldo fanno la differenza
Messi e Ronaldo fanno la differenza, poi ce ne sono pochi altri. E' la disciplina la vera forza di una squadra e verso se stesso. Ognuno la porti avanti come gli pare. All'Inter saltano addosso tutti e gli fanno cose che non merita".