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Spagna, Modric difende l’Inter davanti alla Fifa: “Sono io che ho contattato loro”

Secondo la stampa spagnola, il nazionale croato avrebbe confessato alla Fifa di essere stato lui a sondare il terreno con la dirigenza interista. Se confermate, le parole di Modric sancirebbero la chiusura immediata dell’indagine preliminare avviata contro la società milanese: accusata da Florentino Perez di comportamento scorretto.
A cura di Alberto Pucci
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Il caso Luka Modric, che sta facendo discutere Real Madrid e Inter, si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo i tentativi nerazzurri di strappare il croato ai "Blancos", l'esposto degli spagnoli alla Fifa per il presunto comportamento scorretto del club milanese e la risposta "legale" della società di Suning, nelle ultime ore ci sarebbe stata anche la presa di posizione dello stesso calciatore.

Secondo "Don Balon", Modric avrebbe infatti scagionato l'Inter e confermato di essere stato lui, tramite gli agenti, a chiamare la dirigenza milanese per capire l'eventuale possibilità di un trasferimento in Italia. Nell'articolo pubblicato dal magazine spagnolo, viene dunque ricostruita la "confessione" che il nazionale croato avrebbe rilasciato alla Fifa. "Non sarebbe stata l’Inter a cercarlo per ingaggiarlo – si legge nel commento di "Don Balon" – dal momento che i nerazzurri erano pienamente consapevoli di non poter presentare un’offerta al Real per acquistare il giocatore, il cui prezzo sarebbe stato ben oltre i 150 milioni di euro".

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La Fifa pronta a chiudere il caso

"Modric, al contrario, avrebbe ammesso di essere stato lui a mettersi in contatto con l’Inter, squadra per cui sognava di giocare fin dall’infanzia e in cui militano tre suoi compatrioti. Il croato si sarebbe detto disponibile a forzare la sua uscita dal Real. Tutto inutile dopo la proposta di rinnovo del club blanco".

Le presunte parole del giocatore, rischiano dunque di avere un peso specifico nella diatriba tra Real Madrid e Inter. Se confermate, sancirebbero la chiusura immediata dell'indagine preliminare avviata dalla Fifa e potrebbero inoltre trasformarsi in un boomerang mediatico per Florentino Perez: già accusato dai tifosi del "Bernabeu" per la frettolosa cessione di Cristiano Ronaldo e per una campagna acquisti al di sotto delle attese.

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