Spagna, lite in allenamento tra Fabregas e Del Bosque (VIDEO)
Mondiale da dimenticare, e in fretta per la Spagna. Alla vigilia della sfida di Curitiba contro l’Australia inutile per entrambe le squadre ormai già eliminate, un battibecco tra Del Bosque e Fabregas ha confermato la grande frustrazione presente all’interno del gruppo delle Furie Rosse, protagoniste di un clamoroso flop a Brasile 2014. Durante la classica partitella tra i giocatori, l’allenatore capace di vincere Mondiale ed europeo ha richiamato il centrocampista neoacquisto del Chelsea, chiedendo di restituirgli la pettorina dei titolari per lo scarso impegno messo in campo. A prendere il suo posto nel possibile 11 anti Australia è stato Xabi Alonso che non ha potuto fare a meno di eseguire gli ordini del tecnico. Fabregas dal canto suo ha risposto stizzito a Del Bosque, facendo riferimento anche al suo scarso utilizzo durante il Mondiale 2014. per un battibecco durato qualche secondo.
Del Bosque accusa i calciatori della Spagna di eccessivo egosimo
Vicente Del Bosque al termine dell’allenamento è intervenuto in conferenza stampa, tornando ovviamente sull’accaduto. Il Commissario tecnico della Spagna non ha dribblato le domande dei giornalisti spagnoli sulla lite con Fabregas utilizzando parole al vetriolo: "Io penso a tutti i miei giocatori, i giocatori pensano solo a loro stessi. La lite con Fabregas? L'altra squadra era in inferiorità numerica e ho preferito inserire Xabi Alonso". Il flop Mondiale ha ovviamente alimentato tensioni e dissapori in un gruppo che sembrava una corazzata inaffondabile dopo Euro 2012. Inevitabile pensare ad una minirivoluzione a rassegna iridata conclusa con Del Bosque che potrebbe ulteriormente ringiovanire una rosa che quasi certamente saluterà giocatori del calibro di Xabi Alonso, Xavi e tanti altri, per dare il benvenuto ai gioiellini provenienti dall'under 21.
Il chiarimento di Del Bosque
Del Bosque ha poi voluto chiarire il senso delle sue parole, minimizzando l'accaduto: "E' tutto chiarito. Sono cose che succedono, la prima squadra aveva perso Piquè ed era rimasta con giocatori meno difensivi, ho deciso di rafforzarla con Xabi Alonso, Cesc voleva continuare con la sua squadra e ha tardato un po' a capire la mia decisione, ci siamo detti qualcosa ma niente di più, stamattina ci siamo chiariti. Giocatori egoisti? Nessuna polemica, e' una cosa comune a tutti quando si è calciatori".
