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Sorrentino: “Ballardini ci ha offesi”. E lo ‘esonera’: “Vinto senza di lui”. C’è Viviani

Il portiere del Palermo spiega le ragioni della lite col tecnico: “Un conto è sentirsi dire che siamo scarsi, altro è mettere in dubbio la nostra professionalità. Chiunque verrà dopo Ballardini saprà di poter contare su una squadra con un cuore”. Esonero ufficiale, promosso Viviani già collaboratore di Iachini. Tramonta l’ipotesi del clamoroso ritorno in rosanero. Viviani farà coppia con l’ex calciatore del Boca Guillermo Barros Schelotto.
A cura di Maurizio De Santis
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Ballardini cacciato, riabilitato dopo il ripensamento di Zamparini su Iachini che chiedeva rinforzi, adesso di nuovo esonerato dopo la rottura insanabile con la squadra avvenuta nell'immediata vigilia della trasferta al Bentegodi. La squadra è stata affidata a Fabio Viviani, già componente staff di Iachini come collaboratore tecnico. La sua nomina chiude così ogni possibilità di un clamoroso ritorno dell'allenatore che solo pochi giorni fa era stato contattato di nuovo dal massimo dirigente. Telenovela finita, anzi no. Perché c'è un'altra puntata. Perché Viviani affiancherà Guillermo Barros Schelotto, uno dei calciatori argentini più titolati di sempre, che dalla prossima settimana sarà il tecnico del Palermo. L'annuncio lo ha dato Zamparini: "Schelotto sarebbe dovuto venire a giugno, ma visto quello che è successo ho anticipato i tempi. In più abbiamo Viviani che conosce la squadra, quindi non metto in mano a un allenatore bravo ma che non conosce il campionato il Palermo. Per questo c'è Viviani che lo aiuterà a lavorare. Ho interpellato anche Vazquez. Tutta l'Argentina lo conosce".

La vittoria del Palermo a Verona (contro una diretta concorrente per la salvezza) non è servita a rasserenare un ambiente scosso dalla lite all'interno dello spogliatoio tra il portiere, Sorrentino, e il tecnico rosanero. A fornire la propria spiegazione di quanto accaduto è il numero uno dei siciliani che ai microfoni di Sky Sport attacca a testa bassa l'allenatore: "Sono il capitano, sono il più vecchio del gruppo. Alcuni compagni di squadra potrebbero essere miei figli. E per questo non accetto che si metta in dubbio la nostra professionalità. Sia quando c'era Iachini, sia adesso abbiamo sempre dato il massimo. Se siamo quintultimi vuol dire che così doveva essere… che lo meritiamo. Un conto è sentirsi dire che siamo scarsi, altro è mettere in dubbio la nostra buona fede di calciatori. E' una cosa inaccettabile e mi scontrerò sempre con chi lo dirà".

Ore contate per l'allenatore? Con Zamparini può succedere di tutto da un momento all'altro, soprattutto adesso che la frattura tra la squadra e Ballardini sembra insanabile. "Ringrazio il presidente, lo staff tecnico, i tifosi che mi hanno inviato messaggio e tutti coloro che lavorano nel Palermo – ha aggiunto Sorrentino -. Ringrazio i compagni di squadra che si sono schierati dalla mia parte e questo vale più di mille parole". E' l'anticamera dell'addio? "Se dovesse essere così allora saremmo nella storia, perché sarebbe il secondo allenatore esonerato dopo una vittoria".

Corsa salvezza. "A Verona la squadra ha giocato praticamente sola… siamo andati in campi senza nemmeno aver preparato nel migliore modo possibile un match molto importante. Per noi era una partita che valeva 6 punti. Chiunque verrà dopo Ballardini saprà di poter contare su una squadra con un cuore".

Il ds Gerolin: "Ore di riflessione"

"E' stata una settimana molto stressante per il mister che quindi ha preferito prendersi una pausa, è un momento di riflessione anche per lui. Siamo riusciti a vincere questa partita fondamentale per noi in un momento delicato – ha ammesso il ds Gerolin -. Ci sono state grandi tensioni, oggi era importante far risultato. Adesso ci riprendiamo qualche ora di riflessione, sentirò il presidente e capiremo cosa fare".

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