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Sodinha is back, il talento extralarge incanta in Serie D

L’ex di Brescia e Trapani, famoso per le sue doti tecniche e la sua forma tutt’altro che perfetta è tornato a giocare con il Rezzato, regalando subito spettacolo.
A cura di Marco Beltrami
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Non ha giocato in top club e nemmeno vinto trofei prestigiosi. Felipe Sodinha è un nome che gli appassionati di calcio ricordano bene. Per i suoi piedi vellutati, la sua tecnica sopraffina, e anche per quella forma fisica tutt'altro che consona per un calciatore professionista. Il brasiliano molto amato anche per la sua capacità di regalare spettacolo ed emozioni nonostante la "pancetta" e uno stile di vita tutt'altro che regolare è tornato, ed è pronto a stupire con la maglia del Rezzato, in Serie D.

Chi è Felipe Sodinha, talento tutto genio e sregolatezza

Il centrocampista offensivo classe 1988 con i piedi ha sempre fatto in campo quello che ha voluto. Arrivato in Italia dal Paulista ha vestito le maglie di Udinese, Bari, Paganese, Portogruaro, Triestina, e soprattutto Brescia. In terra lombarda dal 2012 al 2015 si è messo in mostra sfoderando tutto il suo talento conquistando la simpatia dei tifosi, anche per quella pancia inconsueta per un calciatore professionista. E poi ancora Trapani, Mantova e Mestre, prima di ripartire dalla Serie D e dal Rezzato. A fotografare perfettamente il Sodinha calciatore ci ha pensato Gigi Maifredi che lo ha definito: "Un Renato Pozzetto con i piedi di Maradona".

Sodinha in azione con la maglia del Rezzato (foto https://www.facebook.com/ac.rezzato/)
Sodinha in azione con la maglia del Rezzato (foto https://www.facebook.com/ac.rezzato/)

Sodinha show, regala al Rezzato il derby tra i gemelli Filippini

Il debutto nella capolista del campionato di Serie D è arrivato in una partita speciale, quella contro il Trento. Un match che ha conquistato l'attenzione degli appassionati anche per il duello in panchina tra i gemelli Filippini, i due ex centrocampisti che hanno vestito le maglie di Brescia, Palermo e Lazio. Antonio sulla panchina del Trento ed Emanuele su quella del Rezzato capolista. E proprio quest'ultimo ha lanciato nella mischia Sodinha, che ha risposto presente rivelandosi decisivo per la vittoria dei suoi. Prima mettendo lo zampino nella rete del 2-1, e poi realizzando il rigore del 3-1. Festa grande per la formazione che sogna la promozione in Lega Pro, impostasi 4-2.

Perché Sodinha ha detto sì al Rezzato

E Sodinha che ha sfoderato anche una forma fisica in grande miglioramento rispetto alle stagioni passate, ha dimostrato tutto il suo entusiasmo e la voglia a 29 anni di recuperare il tempo perduto: "Sono sceso in Serie D perché siamo a due passi da Brescia, la città cui sono più legato – riporta Gazzetta.it – La società è seria, ha programmi chiari e io sono venuto per contribuire a portarla in C. Ora sto bene, sto crescendo e sono pronto a fare ben altro per la squadra".

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