Skriniar al party dopo il k.o., il c.t. della Slovacchia si dimette
Non arriva nel modo migliore al derby Milan Skriniar. Il difensore dell’Inter è finito al centro delle polemiche perché l’ex c.t. della Slovacchia ha svelato che Skriniar assieme a sei compagni di squadra ha fatto le ore piccole dopo la sconfitta nel match di Nations League con la Repubblica Ceca. Sette giocatori della nazionale hanno partecipato a un party, durato parecchio. Kozak lo ha saputo, si è arrabbiato, e complici anche dei risultati negativissimi, ha deciso di dimettersi.
Skriniar al party
Il c.t. della Slovacchia Kozak domenica scorsa si è dimesso, si pensava che la decisione fosse stata partorita dalla sconfitta nel derby con i boemi in Nations League, un k.o. che vale quasi la retrocessione in Serie C. In una conferenza stampa il tecnico ha svelato perché si è dimesso e ha detto che il motivo principale è rappresentato dal comportamento poco professionale di alcuni giocatori, incluso l’interista: “La sera stessa ho voluto rivedere due volte la partita, volevo capire perché avevamo perso, poi ho scoperto che sette giocatori avevano lasciato il ritiro e sono tornati di notte”. Con l’incarico alle spalle Kozak ha fatto pure i nomi: “Avrei potuto cacciarli ma non me la sono sentita di pregiudicare il futuro della Slovacchia mandando a casa calciatori come Dubravka, Skriniar, Lobotka e Weiss, perché la nazionale non può prescindere dalle loro qualità, così mi sono dimesso”.

Kozak vs Skriniar
I giocatori sono stati puniti dalla federazione. I sette calciatori non riceveranno alcun indennizzo economico quando torneranno a giocare con la maglia della nazionale. Va ricordato che i rapporti tra l’ex c.t. della Slovacchia e Skriniar non erano dei migliori. Proprio dopo la partita persa in Nations League, Kozak aveva commentato in modo sprezzante la prestazione del centrale, che si era perso Schick (autore del gol del 2-1), dicendo: “Milan è forte, ma non vale tutti quei milioni. Sicuramente ha qualità, ma sul campo deve dimostrare la sua bravura”.