Simy fa il CR7 e riapre la lotta scudetto: la Juve stoppata dal Crotone
Un pareggio che riapre tutti i giochi scudetto in vista del big match di domenica prossima contro il Napoli. La Juventus non riesce ad andare oltre l'1-1 con in casa del Crotone al termine di una prestazione di certo non esaltante per gli uomini di Allegri. I bianconeri passati in vantaggio con Alex Sandro in avvio di primo tempo si sono visti raggiungere da un gol capolavoro in rovesciata del nigeriano Simy nella ripresa. A nulla è servito il forcing finale dei piemontesi che adesso vedono ridursi il proprio vantaggio in classifica sul napoli a quattro lunghezze a 4 giorni dallo scontro diretto dell'Allianz Stadium che assume così una valenza ancora più fondamentale in chiave scudetto. Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono state le principali chiavi tattiche (e non solo) ma anche i migliori e i peggiori calciatori della sfida dell’Ezio Scida tra il Crotone di Walter Zenga e la Juventus di Massimiliano Allegri.
Zenga lancia il giovane Diaby
Walter Zenga sa che per ottenere punti salvezza contro la Juventus ha bisogno del miglior Crotone e così, fatta eccezione per alcune scommesse in attacco, schiera la miglior formazione possibile. Per i pitagorici confermato il solito 4-3-3 con 4 novità sostanziali rispetto alla sconfitta di Genova di domenica scorsa: al centro della difesa rientra dopo la squalifica Marco Capuano, mentre a centrocampo Barberis viene preferito ad Ajeti, partito titolare a Marassi, in attacco invece confermato il gigante Simy i due esterni nel tridente sono lo svedese Rohden e il giovane talento francese arrivato in prestito dal Psg Diaby, alla prima da titolare in Serie A.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Stoian, Barberis, Mandragora; Rohden, Simy, Diaby.
Allegri: turnover in vista del Napoli, ma c'è il ‘diffidato' Higuain
Molti più cambi invece per quel che riguarda Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese presenta infatti ben 8 uomini diversi rispetto agli 11 che hanno cominciato l'ultima gara di campionato vinta contro la Sampdoria. Confermati i soli Rugani, Matuidì e Dybala per un evidente turnover in vista del big match dell'Allianz Stadium di domenica prossima contro il Napoli che potrebbe risultare decisivo per l'assegnazione dello scudetto. A Crotone spazio quindi a Szczesny in porta, Lichtsteiner e Alex Sandro nel ruolo di terzini e Benatia al centro della difesa. Inedito il centrocampo proposto dai bianconeri con i poco utilizzati Marchisio e Sturaro a partire dal primo minuto. In avanti invece il tridente, oltre alla Joya, vede la presenza di Douglas Costa e del ‘diffidato' Gonzalo Higuain.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Matuidi, Marchisio, Sturaro; Douglas Costa, Higuain, Dybala.
Buon Crotone in avvio, ma ci pensa subito Alex Sandro
Pronti, via e pare subito evidente quello che sarà il copione della gara con i bianconeri a fare un maggiore possesso palla senza però riuscire ad impensierire Cordaz, mentre il Crotone con le sue veloci ripartenze mette in difficoltà la difesa juventina facendo arrabbiare molto Allegri. Al 16′ però la Juventus la sblocca con Alex Sandro che gira di testa il preciso cross del solito Douglas Costa al quarto assist consecutivo dopo i tre messi in cascina contro la Sampdoria. Il vantaggio però non modifica il copione del match con i calabresi che si fanno più volte pericolosi con gli strappi del giovane Diaby, i cross di Martella e la fisicità di Simy senza però chiamare mai all'intervento Szczesny.
Tanti errori all'Ezio Scida
La gara procede poi a ritmi lenti con tanti errori in fase d'impostazione da parte di entrambe le compagini. Nella seconda metà del primo tempo sono pochissime le occasioni da rete: da un lato Gonzalo Higuain prova a mettersi in proprio sradicando il pallone dai piedi ad un avversario per poi calciare verso la porta trovando però la parata di un attento Cordaz, dall'altro sono sempre i cross dalla sinistra di Martella a impegnare la retroguardia bianconera che ha un gran da fare nel contenere Diaby e Simy (che trova il primo tiro in porta per i padroni di casa al 44′).
Simy fa il CR7: il Crotone stoppa la Juve
In avvio di ripresa lo schema della gara non cambia: la Juventus spreca un'ottima ripartenza con Higuain che vede il suo tiro ribattuto da Ceccherini, mentre il Crotone continua a spingere sulla propria corsia sinistra senza però riuscire a calciare verso la porta di Szczesny. Al 13′ l'occasione più ghiotta per i pitagorici con una punizione a due dentro l'area (concessa perché il portiere polacco ha preso con le mani quello che l'arbitro ha valutato un retropassaggio di Benatia): al tiro ci va Faraoni che viene però murato dallo stesso estremo difensore bianconero. Ma al 20′ arriva il pareggio dei padroni di casa con un gol straordinario del nigeriano Simy che si traveste da Cristiano Ronaldo a dispetto del metro e 98 centimetri e con una splendida rovesciata manda in estasi in l'Ezio Scida.
Il gol subito sveglia la Juventus che comincia a premere con maggiore veemenza alla ricerca della vittoria. I bianconeri si buttano in avanti creando continui pericoli alla porta crotonese con il portiere Cordaz che però si esalta prima sulla conclusione dalla distanza di Matuidi e poi su quella più ravvicinata di Gonzalo Higuain che chiude un'ottima azione personale del neoentrato Bentancur. I bianconeri ci provano fino alla fine ma senza lucidità e così la gara termina con un clamoroso 1-1 che riapre il discorso scudetto.
Top, chi può sorridere e perché
Douglas Costa fa la differenza
Continua il suo momento d'oro. Anche a Crotone infatti il migliore in campo è senza ombra di dubbio il brasiliano Douglas Costa: in una gara a ritmi non elevatissimi sono gli strappi palla al piede e i suoi precisi cross a fare la differenza. Al momento è il più in forma tra le fila dei bianconeri, i compagni lo sanno e lo servono con continuità: lui ricambia la fiducia mettendo in apprensione la difesa crotonese e regalando preziosi assist (come quello servito ad Alex Sandro in occasione dell'1-0).
Simy, l'eroe dello Scida
Lotta e si sbatte per tutto il tempo contro quella che è la migliore difesa del campionato mettendoci sia il fisico che la velocità necessaria per mettere in difficoltà Benatia e Rugani. Ma vero il vero capolavoro il nigeriano Simy lo fa al minuto 20 della ripresa quando su un pallone vagante in area bianconera si inventa una incredibile rovesciata che vale l'altrettanto incredibile pareggio del Crotone con un gol che per bellezza e per importanza sarà ricordato a lungo.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Sturaro senza mordente
Svagato, spento e disattento. Massimiliano Allegri gli offre una chance da titolare facendo così rifiatare Khedira ma Stefano Sturaro la spreca malamente. Tantissimi i suoi errori in fase d'impostazione e non riesce nemmeno ad offrire il solito filtro non aiutando quasi mai Lichtsteiner nel contrastare uno scatenato Martella.
L'anonimo Dybala
Mai in partita il talento argentino della Juve non riesce in alcun modo ad incidere nel match. Poco coinvolto dai compagni, Paulo Dybala non fa niente per invertire una serata cominciata male e finita peggio. Della sua prestazione si ricorderanno soprattutto alcuni errori in fase di appoggio che le pregevoli giocate cui è solito elargire. Poca Joya all'Ezio Scida.