Sette allenatori in quattro anni: il Milan è la nobile più ‘decaduta’ d’Europa
Qual è la nobile d’Europa che in questo momento sta peggio? Sicuramente il Milan che nonostante il cambio di società e gli ingenti investimenti nel mercato estivo non sembra ancora riuscire ad uscire da quel tunnel di risultati poco esaltanti che dura ormai da un quadriennio. Questo ieri ha portato la dirigenza rossonera ad un nuovo cambio in panchina con Gennaro Gattuso che ha preso il posto di Vincenzo Montella. Parlando di Milan e del suo glorioso passato non si può che non pensare alla Champions League e così per tastare la situazione attuale di quelle che sono considerate per blasone e storia le nobili del calcio europeo siamo andati a vedere quanti sono stati i cambi di panchina nell’ultimo quadriennio tra le squadre che almeno una volta negli ultimi 15 anni hanno raggiunto la finale di Champions League.
Da Allegri a Gattuso: 7 allenatori in 4 anni
Innazitutto andiamo a vedere quanti sono stati gli allenatori succedutisi sulla panchina del Milan dal 1° gennaio 2014 ad oggi. E risulta sorprendente constatare come in un arco di tempo così limitato siano già ben 7 le diverse guide tecniche per i rossoneri: Massimiliano Allegri, Clarence Seedorf, Filippo Inzaghi, Sinisa Mihajlovic, Cristian Brocchi, Vincenzo Montella e, da ieri, Gennaro Gattuso. Senza contare ovviamente quel Mauro Tassotti che sedette sulla panchina del Diavolo per una partita nel gennaio del 2014 con il ruolo di traghettatore tra l’esonerato Allegri e il successore designato Clarence Seedorf. Dunque tantissimi i cambi di allenatore per i rossoneri sintomo di un periodo di certo non positivo che fa ancora più clamore quando a finirci dentro è un club abituato a ben altri palcoscenici.
Il Milan ‘vince’ anche il derby con l’Inter e ‘batte’ il Porto
Ma tra le nobili d’Europa c’è qualcuno che sta peggio del Milan? Considerando tutte le squadre del Vecchio Continente che negli ultimi 15 anni sono arrivate almeno una volta a disputare la finale della Champions League la risposta sembra essere no. Infatti con l’arrivo di Gennaro Gattuso i rossoneri hanno superato per numero di allenatori nell’ultimo quadriennio sia i cugini dell’Inter che il Porto che nello stesso arco di tempo non hanno avuto risultati di grande rilievo ma si sono avvalsi di 6 tecnici diversi, 7 se contiamo i “traghettatori” al timone della squadra per una settimana, vale a dire la prima volta di Stefano Vecchi sulla panchina dei nerazzurri (in attesa di Stefano Pioli) e quella di Rui Barros con i Dragões (tra Lopetegui e José Peseiro).
Gli altri ‘Diavoli’ si fermano a 4
Tra le altre nobili che fino alla scorsa stagione aveva attraversato un periodo non proprio positivo c’è anche un’altra habitué dei palcoscenici importanti come il Manchester United che però lo scorso anno con l’arrivo di José Mourinho (il 4° allenatore diverso degli ultimi 4 anni) è riuscita a metter fine al digiuno di successi importanti con i Red Devils che hanno conquistato l’Europa League (a cui si aggiungono il Community Shield e la Coppa di Lega inglese messi in bacheca sempre con il portoghese al comando).
Da club più titolato al mondo a nobile più ‘decaduta’ d’Europa
Ancora meno i cambi di panchina per le altre compagini blasonate del Vecchio Continente: dal 1° gennaio 2014 ad oggi sono tre i tecnici succedutisi al timone di Chelsea, Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Real Madrid; due invece per Juventus, Monaco e Liverpool; mentre non hanno mai cambiato allenatore l’Arsenal rimasto sempre nelle mani di Arsene Wenger e l’Atletico Madrid che dal 2011 ininterrottamente è guidato da Diego Simeone. Prendendo dunque per buono il fatto che il numero di sostituzioni della guida tecnica è un parametro abbastanza veritiero per valutare l’andamento di un club in un determinato periodo possiamo dunque affermare che il Milan negli ultimi tempi è passato dall’essere la società più titolata al mondo ad essere la nobile più decaduta d’Europa.
