577 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’addio di Montella: “Sono dispiaciuto, ma auguro a Gattuso di riportare in alto il Milan”

Il tecnico esonerato da Milan, si congeda con un messaggio su Twitter dopo che inizialmente erano circolate sue presunte dichiarazioni su profilo Instagram fake. Queste le sue parole: “Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di più. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per l’opportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni momento. Auguro a Rino di riportare il Milan dove merita”
A cura di Marco Beltrami
577 CONDIVISIONI

Tutto si può rimproverare a Vincenzo Montella, fuorché il non averci messo sempre la faccia, accettando critiche e giudizi negativi con stile. L'ormai ex allenatore del Milan dopo l'esonero, non ha perso tempo per commentare il tutto su Twitter, dopo che l'attenzione del web era stata catalizzata da un primo commento su Instagram rivelatosi però un "fake". Il tecnico ha ringraziato i tifosi e la dirigenza per il sostegno, dimostrando di aver accettato la dolorosa decision. Un messaggio sentito con la speranza che la squadra torni in alto, con tanto di in bocca al lupo al suo erede Gattuso

Il messaggio di Montella dopo l'esonero dal Milan

Poche parole ma sincere quelle che Montella ha affidato al suo profilo Twitter ufficiale, poche ore dopo quelle rilanciate dal profilo fake creato ad arte da alcuni utenti su Instagram. Queste le parole del tecnico esonerato: "Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di più. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per l’opportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni momento. Auguro a Rino di riportare il Milan dove merita".

Immagine

L'augurio di Montella alla squadra

E ai microfoni dei cronisti a Milanello, al momento della sua uscita, Montella ha provato con lucidità a fare il punto sul rendimento stagionale del suo Milan, sperando che la squadra si risollevi e torni a dare il massimo: "Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di più. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per l’opportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni momento. È giusto così. Abbiamo alzato un po' troppo le aspettative in estate, tutti, ma la colpa è solo dell'allenatore. Mi è difficile esternare quanto sento in questo momento. Sono molto dispiaciuto perché so che la squadra mi seguiva, infatti ho detto loro di dare l’anima anche per il nuovo allenatore. Questi giocatori meritano molto di più, sono sicuro che ce la faranno a uscire da questo momento difficile"

I momenti belli di Montella al Milan

Fa riferimento ai momenti belli dunque Vincenzo Montella, e tra questi il più significativo è quello relativo alla scorsa stagione, con la vittoria della Supercoppa Italiana. Il successo di Doha ai rigori sulla strafavorita Juventus, ha permesso ai rossoneri di tornare a vincere un trofeo dopo 5 anni. E' questo il fiore all'occhiello dell'ex tecnico che con il 6° posto nello scorso campionato è riuscito a riportare il Milan in Europa (seppur in Europa League e non nell'ambitissima Champions) a più di 3 anni dall'ultima apparizione continentale.

Le difficoltà stagionali e l'esonero

Se Montella ha valorizzato dunque un gruppo e una rosa non all'altezza delle big della Serie A, in questa stagione la dirigenza si aspettava il salto di qualità anche alla luce dei tanti acquisti estivi, da più di 200 milioni di euro. Dopo la conferma da parte della nuova presidenza, e l'intuizione di puntare su baby Cutrone qualcosa è andato storto per un Milan che non è riuscito a tenere il passo delle prime della classe, perdendo tutti gli scontri diretti con le prime sei in classifica. L'allenatore dunque è inevitabilmente finito sulla graticola, anche alla luce dell'incapacità da parte del suo Milan di sfruttare la spinta di San Siro con 4 gare interne senza vittorie e un distacco dai cugini nerazzurri di 16 punti.

577 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views