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Serie B, ufficiale: il Foggia torna nelle mani di Pasquale Padalino

Dopo l’esonero di Grassadonia, la società rossonera ha deciso di richiamare in panchina l’ex giocatore e allenatore foggiano. “Non posso sbagliare e deludere i miei concittadini. Sono felice ma anche in difficoltà nel trovare le parole giuste per esprimere la mia soddisfazione per questo incarico”.
A cura di Alberto Pucci
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La partita di Livorno è stata fatale per Gianluca Grassadonia, quella di Perugia sarà invece emozionante e suggestiva per Pasquale Padalino. Bloccato al terz'ultimo posto della classifica e in crisi di punti, il Foggia ha deciso di ripartire dal quarantaseienne allenatore che aveva già guidato i rossoneri dal 2012 al 2014. A confermare il suo arrivo in panchina, è stata la stessa società del presidente Lucio Fares.

"Il Foggia Calcio comunica di aver affidato al signor Pasquale Padalino l’incarico di allenatore della prima squadra. Padalino, che ha sottoscritto un accordo con il Foggia fino al 30 giugno 2019". Per i tifosi si tratta di un gradito ritorno e di un bel regalo di Natale, dopo le ultime vicissitudini della squadra. "E' stata una decisione condivisa da tutti – ha spiegato il presidente – Padalino è un foggiano doc e questo è importante per uscire dal momento negativo".

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Le prime parole di Padalino

Dopo aver anche giocato con la maglia rossonera (dal 1988 al 1992 e nella stagione 1994/95), Padalino farà dunque il suo debutto in Serie B contro il Perugia il prossimo 27 dicembre. In occasione della trasferta di Salerno, sarà invece costretto ad accomodarsi in tribuna a causa di una squalifica rimediata nel 2017 quando allenava il Lecce. Presentato nelle scorse ore allo stadio Zaccheria, Padalino ha subito manifestato la sua gioia per il ritorno a Foggia.

"Non posso sbagliare e deludere i miei concittadini – ha dichiarato in conferenza stampa, il nuovo allenatore del ‘Satanelli' – Ringrazio il mio predecessore Grassadonia per il lavoro svolto. L’esonero non è mai piacevole. Si volta pagina, speriamo per il meglio. Da tifoso seguivo il Foggia ma finché non si è nello spogliatoio non si possono conoscere certe dinamiche. Sono felice ma anche in difficoltà nel trovare le parole giuste per esprimere la mia soddisfazione per questo incarico".

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