Serie B 2017-2018: da Posavec a Favilli, ecco la Top 11 degli Under 21 più preziosi
L’attesa per la ripartenza, il restart del campionato cadetto, autentica fucina di talenti per la massima serie, è terminata. Il primo match fra Parma e Cremonese, peraltro due neopromosse con ambizioni di successo importanti, dà il via ufficiale al torneo cadetto: si ricomincia ufficialmente dopo due mesi e mezzo dalla finale playoff che aprì le porte della Serie A al Benevento.
Il tempo delle chiacchiere da bar, delle voci di mercato, dei sogni, delle speranze e delle ambizioni fondate sull’andamento della campagna acquisti dunque sta per terminare con il campo che, come di consueto, sarà giudice solenne e inappellabile. Una nuova stagione, lunga 42 partite e più, con eventuali Playoff o Playout, con tante storie da raccontare, sorprese, emozioni, gioie e delusioni da vivere e, soprattutto, talenti da mettere in mostra. Talenti che riusciranno per la prima volta a situarsi sull’ideale mappa del calcio nazionale, a nobilitare le rispettive squadre e, di conseguenza, la Serie B. A questi prospetti, in attesa, della definitiva consacrazione fra le nuove luminose stelle del firmamento della Cadetteria, va la nostra attenzione con l’ideale top 11 composto dagli Under 21 con maggior valore di mercato di questa 86esima edizione della Serie B targata 2017/18.
Posavec inamovibile titolare
In un 4-1-3-2 molto offensivo il “Dream team” della Serie B, nello specifico ruolo di portiere, vedrebbe la presenza dell’estremo difensore del Palermo Josip Posavec. Il calciatore cresciuto con i croati dell’Inter Zapresic in terra siciliana da un anno (66 reti subite in 33 gare totali), infatti, è, al momento, il più prezioso interprete del suo ruolo superando i restanti colleghi Under 21 (Plizzari su tutti) della Cadetteria grazie ad un market value di 1.8 milioni di euro. Una valutazione importante che non tiene in grande conto i ripetuti errori dello scorso anno e non apre discussioni sulla sua titolarità con, a seguire a distanza di sicurezza, per valore di mercato, Audero del Venezia e Radu dell’Avellino, rispettivamente, a quota 500 e 300mila euro.
Difesa di grande esperienza, 337 le gare ufficiali giocate
La difesa, come dicevamo, rigorosamente a quattro vede impegnati tutti calciatori con un discreto bagaglio in termini di esperienza in campo. La retroguardia di questo collettivo composto dai migliori Under 21 della B, difatti, sarebbe composta da tre ragazzi su quattro con già alcune stagioni da titolari nelle rispettive compagini in Serie B. Nello specifico, ci riferiamo ai terzini Coly a sinistra (5 reti e 10 assist in 105 gare totali col Brescia) e Dickmann a destra (7 passaggi vincenti con la maglia del Novara in 96 sfide ufficiali) e, nel mezzo, nel ruolo di “stopper”, a Valjent della Ternana in grado di giocare già 106 match con i rossoverdi con, a chiudere, il 20enne Lorenco Simic in prestito all’Empoli ed ora alla prima grande occasione della sua carriera in Italia dopo l’arrivo a gennaio alla Sampdoria per 1.2 milioni di euro.
Una difesa di certo ancora da verificare ai massimi livelli ma che in Cadetteria potrebbe offrire maggiori coperture e, perché no, appoggio in fase di spinta con un pacchetto arretrato dal valore complessivo di 5.7 milioni di euro ed una media età di 20.7 anni. Età che assicura una certa freschezza abbinata però ad un già più che degno chilometraggio in campo con 337 gare ufficiali disputate complessivamente dall’intero reparto.
Forza fisica e tecnica, il giovane centrocampo della B
Anche per quanto riguarda il centrocampo il trascorso degli interpreti a disposizione è simile a quello dei compagni della difesa. E sì perché i ragazzi che completano il reparto centrale, nella terra di mezzo fra la difesa e l’attacco, hanno una certa qual confidenza col campo e, soprattutto con la Serie B. In questa linea mediana composta da un regista e tre mezzeali votate all’attacco, infatti, avremmo il 21enne della Salernitana Odjer (1 milione di euro), chiamato a svolgere il ruolo di mente, primo interditore e playmaker della squadra con, davanti a lui, sulla destra, il gambiano del Cesena Jallow (500mila euro) in prestito dal Chievo, al centro il genoano Morosini (2.2 milioni di euro) all’Avellino a titolo temporaneo e, sulla destra, con il compito di sfruttare il suo dinamismo ed il suo dribbling l’ex Spezia, ora tornato a casa nel suo Empoli, Piu (700mila euro).
Un reparto di tutto rispetto (già 23 i gol totali segnati i carriera dai 4 titolari) in grado di esprimere tanta fisicità ed altrettanta qualità con tanti piedi buoni, grande tecnica individuale, possesso palla, agilità ed imprevedibilità, specie grazie al terzetto posto dietro le due punte, in fase di costruzione, in fase offensiva.
Attacco azzurro: Favilli-Cerri terminali offensivi
A chiudere la selezione dei migliori Under 21 della Serie B troviamo due attaccanti made in Italy, membri fissi del nuovo corso della nazionale di categoria di Di Biagio dalle grandi potenzialità e con ampi margini di miglioramento. Il riferimento è ad Alberto Cerri punta del Perugia in prestito dalla Juventus dopo le esperienze dello scorso anno con SPAL e Pescara e ad Andrea Favilli attaccante corteggiato dalla Juventus ma saldamente fra le mani dell’Ascoli che, in estate, ha provveduto a riscattarlo dal Livorno per poi fargli firmare un contratto fino al 2022. Due panzer col gol nel sangue che, al di là della loro ideale compatibilità in campo (uno sembra escludere l’altro), saranno di sicuro protagonisti della prossima, imminente Serie B.