Serie A, le decisioni del giudice sportivo: niente prova tv per Mertens
A poche ore dalla conclusione delle prime partite, a scendere in campo per la prima giornata di campionato è stato anche Gerardo Mastrandrea. Il giudice sportivo, nella sua consueta disamina del martedì, ha dunque deciso le prime sanzioni della stagione colpendo in primis gli unici due calciatori che sono stati espulsi nel primo turno: Dawidowicz del Verona e Farias del Lecce, mandati fuori durante le rispettive partite contro Bologna e Inter.
Per i due giocatori è così arrivato l'immancabile turno di squalifica, mentre per sono arrivate anche le prime multe per Fiorentina (10.000 euro, per avere i suoi sostenitori, al termine della gara, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria avversaria) e Bologna (3.000 euro a titolo di responsabilità oggettiva, per aver consentito l'ingresso nel recinto di giuoco di un proprio tesserato, non inserito nella distinta di gara).
Anche Montella tra i "diffidati"
La notizia più importante, quella che in molti si aspettavano, non è invece arrivata. Il giudice Mastrandrea ha infatti ritenuto non necessario l'utilizzo delle immagini televisive per valutare il comportamento di Dries Mertens durante Fiorentina-Napoli. Il giocatore belga, accusato di aver simulato sul contatto in area con Castrovilli durante il match di Firenze, non è stato dunque sanzionato e sarà ovviamente disponibile per la prossima gara contro la Juventus.
Tra i tanti protagonisti della Serie A sanzionati con la prima ammonizione, alcuni di loro per proteste contro gli ufficiali di gara, spicca anche il nome del primo allenatore: Vincenzo Montella. Il tecnico gigliato, ha infatti stabilito un record: è stato il primo tecnico a vedersi sventolare un cartellino giallo sotto il naso dopo l'inserimento delle nuove regole. L'ultimo lo aveva preso dodici anni fa, quando ancora scendeva in campo con maglia e calzoncini.