Serie A, la regia delle immagini delle gare sarà affidata a Infront
Adriano Galliani ha vinto la sua battaglia. Mentre tutti lo irridevano per una polemica che sembrava sterile e priva di senso, l'amministratore delegato a distanza di mesi può festeggiare: da quest'anno tutte le gare della Serie A saranno affidate ad una regia ‘terza', estranea cioè a broadcast vicini a questo o a quella società. La Lega Calcio ha accolto la proposta e ha affidato ad un pool di registi del settore tutto il pacchetto televisivo. Sono professionisti dell'area Infront, l'advisor che da sempre detiene i diritti tv della Serie A.
Infront, oltre i diritti anche le regie – "Io so cosa dico", ricordava sibillino Galliani all'indomani della diatriba sulla posizione di Tevez e le ‘prospettive' televisive oggetto del contendere. Erano gli inizi di febbraio e adesso l'ad rossonero può fieramente ribadirlo: ha ottenuto ciò che voleva, che le immagini prodotte per la serie A andranno gestite da registi estranei ad eventuali ‘contatti' con i club. Insomma, nessuna società potrà più produrre in casa le immagini delle proprie gare interne, ma tutto verrà gestito da una unica produzione ‘indipendente': Infront. Le virgolette sono doverose perché la società è da sempre legata a doppio filo alla Lega Calcio e detiene da anni i diritti tv della serie A e non solo. Ed è vicina da sempre al mondo Milan, anche se tutti sono pronti a giurare il contrario.
Garanzia Popi Bonnici – Poco conta, anche perché oramai il dado è tratto. A coordinare i tecnici sarà uno dei professionisti maggiormente conosciuti e riconosciuti per meriti sul campo: Popi Bonnici, storico regista delle gare trasmesse da Mediaset. Le immagini verranno dunque gestite da Infront e saranno poi trasmesse dalle varie emittenti che ne hanno acquistato i diritti, senza passare dalla regia dei club in questione. Nel suo genere, una novità non di poco conto e che dovrebbero lenire nuove ferite e vecchi rancori.