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Serie A 2017-18, valore di mercato: oro Milan, Juve in testa, super Napoli, Inter a picco

Il valore di mercato di partenza dei 5 top club italiani, analizzati attraverso un’infografica e rapportati alla cifra complessiva segnata lo scorso anno. In questo resoconto generale, spicca il grande scivolone dell’Inter in fondo a questa top 5 e l’incredibile salto del Milan appena dietro a Napoli e Juventus. Bianconeri e azzurri in costante crescita.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Mancano poche ore ormai all’inizio della nuova Serie A stagione 2017/2018. E’ stata un’estate rovente, ricchi di colpi di scena e di acquisti a sorpresa che hanno rivoluzionato l’intero calciomercato. Abbiamo assistito alla rivoluzione, parziale, della Juventus che dopo 6 anni di scudetti consecutivi ha deciso di rompere la “BBC” e rinunciare a Bonucci in difesa lasciandolo andare nel nuovissimo Milan di Fassone e Mirabelli. Proprio i rossoneri sono stati forse gli unici, insieme alla Fiorentina, a compiere un vero e proprio ricambio di squadra acquistando diversi calciatori di primissimo livello.

E’ partita come un diesel invece la campagna acquisti dell’Inter che dopo Skriniar dalla Sampdoria, ha poi chiuso per Borja Valero e Vecino dalla Viola e Cancelo dal Valencia nello scambio che ha portato Kondogbia in Spagna. A rilento le romane, ma ciò che balza agli occhi, è la poca intraprendenza sul mercato del Napoli che però, paradossalmente, ha visto aumentare vertiginosamente il valore della rosa in maniera incredibile dallo scorso anno ad oggi. Analizziamo quindi, attraverso un’infografica, come è cambiato il valore di mercato della rosa dei primi 5 top club del nostro campionato italiano, dal 15 agosto 2016 al 15 agosto 2017.

Juventus ancora leader in questa top 5

La finale di Champions a Cardiff poi persa contro il Real Madrid, lo scudetto e la Coppa Italia vinti con pieno merito e la sontuosa campagna acquisti che, lasciando per un attimo da parte la questione Bonucci, ha portato alla Juventus calciatori come Douglas Costa, Bernardeschi e Matuidi. Tutti fattori che consentono ai bianconeri di essere al primo posto come valore di mercato totale dell’intera rosa. Dallo scorso anno, è cambiato davvero tanto in termini economici.

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Il valore attuale della Vecchia Signora è precisamente di 495,90 milioni. Un picco incredibile rispetto all’inizio della scorsa stagione quando, l’anno precedente, la Juventus fu eliminata nel doppio confronto contro il Bayern Monaco in Champions League e dovette “accontentarsi” di scudetto e Coppa Italia. In quell’estate, quella del 2016, la Juventus cominciò la stagione con 439,25 milioni di euro, il che, ad oggi, fa segnare un rialzo del 12,9% totale del valore di mercato della rosa. Il calciatore con il valore più alto è Gonzalo Higuain con 75 milioni di euro, segue di Dybala con 65.

Napoli: che impennata!

Se dovessimo fermarci a giudicare la campagna acquisti attuale del Napoli, di certo rimarremmo stupiti nel vedere poi il valore di mercato attuale degli azzurri, Si, perchè nonostante non siano arrivati in Campania nomi di grido o che abbiano infiammato la piazza, la squadra di Sarri si piazza al secondo posto in questa speciale classifica grazie alle ottime ultime due stagioni sotto la sua guida. Un gioco spumeggiante, preciso, fatto di tanti passaggi e un numero incredibile di tagli verso la porta avversaria, ha fatto impennare letteralmente il valore di mercato di ogni singolo calciatore. Prima di iniziare la stagione 2016/2017, i partenopei erano fermi a 292,95 milioni.

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Ma l’ultimo campionato, nonostante la cessione di Higuain, ha messo in mostra al “San Paolo” diversi calciatori che si sono poi definitivamente consacrati. Su tutti Dries Mertens e Lorenzo Insigne, senza considerare anche il grande salto di Hysaj e Koulibaly. Fattori determinanti per arrivare a toccare, ai nastri di partenza di questa nuova stagione, quota 371,58 milioni di valore di mercato della rosa. Un salto del 26,8% anche superiore a quello della Juventus. Per quanto riguarda i singoli, spiccano i 40 milioni di valore di mercato di Hamsik e i 35 proprio di “Lorenzinho”.

Il folle Milan di Fassone e Mirabelli

Senza girarci troppo intorno, è indubbiamente il Milan la squadra che ha messo a segno i colpi più importanti ed eclatanti in questa prima finestra di mercato estiva. Bonucci, Biglia, Andrè Silva, Kessie (solo per citarne alcuni), hanno infiammato il pubblico milanista che è tornato nuovamente numeroso allo stadio per sostenere i propri colori. L’ultima stagione, cominciata a fari spenti e senza alcuna ambizione importante, ha fatto segnare comunque l’accesso (ormai certo) alla prossima fase a gironi di Europa League. Merito di Montella ma anche di quei pochi calciatori che sono riusciti ad emergere in quel caos generale societario, come Bonaventura, Suso e lo stesso Donnarumma.

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Ma a parte loro, sono stati proprio i nuovi acquisti di quest’anno che hanno fatto salire notevolmente la cifra del valore di mercato complessivo attuale del Milan. Dai 195,60 milioni di euro del 15 luglio 2016, si è passati infatti ai 332,05 milioni attuali, il che rappresenta un salto percentuale pari al 69,8%, un qualcosa di mostruoso! Leader indiscussi di questo risultato, sicuramente Fassone e Mirabelli che hanno portato gente come Bonucci che è fermo a 45 milioni di euro, Biglia a 20 e Andrè Silva a 22. Un’impennata pazzesca che fa ben sperare per questa nuova stagione dei rossoneri.

 

Roma batti un colpo

Qualcuno lo definisce mediocre, altri poco entusiasmante, alcuni deludente. Il mercato della Roma fino a questo momento, non ha di certo lasciato felici i tifosi giallorossi che pensavano forse che l’arrivo del Ds spagnolo Monchi potesse rappresentare una garanzia maggiore in termini di colpi da inserire all’interno del nuovo assetto tattico di squadra messo a punto dal nuovo tecnico Di Francesco. Certo, sono arrivati calciatori come Karsdorp, Hector Moreno, Kolarov, Under, Defrel, Gonalons, Pellegrini e Defrel che però forse non consentono ancora al club di Pallotta di potersi definire totalmente una pretendente al titolo e poter insidiare la Juventus che, parzialmente, resta ancora la favorita quest’anno.

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Eppure, nonostante tutto, sono arrivati calciatori che lo scorso anno sono stati decisivi con i propri ex club e sono rimasti altri come Strootman e Nainngolan che sono cresciuti notevolmente dal punto di visto tecnico e tattico. Senza parlare della crescita di Dzeko, capocannoniere dell’ultimo campionato. Lo scorso anno, con Spalletti in panchina, la squadra della lupa è partita con una valore di mercato complessivo pari a 277,80 milioni di euro che invece ad oggi si è trasformato in un promettente 321,43 milioni. Un salto del 15,7% che si piazza al secondo posto dopo il Milan come valore percentuale più alto rispetto agli altri top club.

L’Inter di Suning a fatica

La gestione dell’Inter affidata a Spalletti e Sabatini non ha ancora portato i suoi frutti. Ma andiamo con ordine. Con molta calma e senza perdersi in trattative lunghissime, i neroazzurri stanno provando in tutti i modi a mettersi alla pari delle altre big italiane. Tenere Icardi e Perisic (al momento), rappresenta già un fattore importante e se aggiungi poi agli arrivi di Dalbert, Skriniar, Borja Valero, Vecino e ormai anche di Cancelo dal Valencia, ecco che il mosaico prende forma. Di prestazioni che abbiano fatto aumentare il valore di mercato complessivo della rosa durante lo scorso anno, ce ne sono da salvare davvero poche.

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Forse proprio lo stesso Perisic o Icardi, ma per il resto l’Inter non ha dimostrato nulla di nuovo rispetto a quanto ci si poteva aspettare. Il suo, da terzo valore di mercato totale della stagione scorsa, è ora ultimo, scavalcato da Milan e Roma. 298,20 i milioni di euro complessivi della rosa lo scorso anno, appena dietro al Napoli e 319,70 quelli attuali. Un piccolo passettino del 7,2% ai nastri di partenza di questa nuova stagione che comunque sarà ambiziosa per l’Inter che ha grande voglia di tornare a riassaporare l’Europa che conta dopo qualche anno di ingiustificata assenza.

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