Senza Champions l’Inter pronta a vendere Icardi: pronto Milik, il nuovo Lewandowski

Senza Champions League i piani dell'Inter potrebbero cambiare e malgrado le voci insistenti sul trattenere i big siano all'ordine del giorno, la sconfitta di Marassi è di quelle che pesano. Soprattutto psicologicamente, perché hanno confermato che questa squadra non è da Europa. E anche il prossimo anno starà a guardare chi si giocherà il massimo trofeo continentale senza parteciparvi. Un altro anno senza Champions potrebbe spingere qualche top player a cambiare aria. Miranda, Handanovic, Icardi. Le parole contano ma alla fine servono i fatti e quest'Inter non li ha portati. Così, l'ultimo gossip vorrebbe il prezzo di base su Icardi lievitato a 45 milioni, segno che l'Inter sa benissimo che subirà le pressioni dei più importanti club per l'argentino che potrebbe anche decidere di salutare tutti e giocarsi titoli ben più prestigiosi.
Tutti i tasselli potrebbero incastrarsi perfettamente tra loro a giugno, a campionato fermo. Il mercato è già in fermento e Icardi è uno degli attaccanti maggiormente monitorati in Europa. Il ko di Marassi avrà fatto sorridere diversi pretendenti all'argentino perché ha confermato la fine delle speranze di Champions League per l'Inter. Anche le frasi del giocatore non sono passate inosservate: "Se arriva un’offerta se ne discuterà con la società, io penso a giocare". Il significato è chiaro: il procuratore valuterà le offerte (che non mancano), il resto verrà da sé.
Un altro indizio sarebbe anche la valutazione al rialzo che in queste ore il ds Ausilio avrebbe imposto sul cartellino del giocatore: 45 milioni di euro. Significato: se partirà, almeno avremo un rientro economico soddisfacente. Perché Icardi è richiesto in Francia (Psg), in Spagna (Atletico Madrid), in Inghilterra (Manchester e Chelsea). I soldi, tanti, sarebbero necessari per cercare un sostituto all'altezza: oggi Eder ha tradito le attese, Palacio è logorato da campionati e stagioni, Manaj rappresenta il futuro non certo il presente.
Ultimo indizio, le voci che circolano attorno ad un nome nuovo, Arkadiusz Milik, il classe ’94 centravanti polacco all’Ajax considerato l'erede naturale di Lewandowski. Milik è un profilo che intriga, su cui Ausilio ha già lavorato e lavorerà ancora con i Lancieri, ultimo ostacolo da superare visto che avrebbe già incontrato l’agente del giocatore. L'attaccante punterebbe ad un triennale a 3 milioni netti a stagione. Parametri che rientrano nelle possibilità nerazzurre.