Semifinali Champions League 2011: ultimo step prima del sogno Wembley
Sono rimaste in quattro. Tre erano tutto sommato prevedibili, la quarta lo era molto meno. La vera sorpresa è stato lo Schalke 04 che ha eliminato l'Inter, ma onestamente una squadra che ha come punta di diamante colui che ha segnato più di tutti in campo europeo è assolutamente degna di rispetto. Schalke 04-Manchester United purtroppo per i tedeschi sembra essere già segnata dopo la vittoria per 2-0 dello United in trasferta. Il calcio però ci ha abituato a tante sorprese ed è capitato in passato che turni che sembravano chiusi si sono incredibilmente riaperti. Quindi meglio se Wayne Rooney e compagni non prendano l'impegno sottogamba sentendosi già in finale.
Dall'altro lato del tabellone c'è quella che ultimamente è la sfida più famosa del pianeta, ovvero Real Madrid Barcellona. Dopo quella della Liga e quella della Finale di Coppa del Rey (l'unica vinta dalla truppa di Josè Mourinho finora) ennessimo faccia a faccia fra castigliani e catalani, che dominano non soltanto a livello nazionale ma anche internazionale. C'è posto solamente per una delle due però, quindi inutile dire che sia il match di andata che quello di ritorno si preannunciano incredibilmente emozionanti.
Insomma due semifinali che per motivi molto diversi sono comunque assolutamente da seguire. Piange il cuore a non vedere nessuna italiana nella "final four" ma per gli amanti del bel calcio sarà ugualmente esaltante. Proviamo a fare una breve analisi di quelle che sono le quattro compagini ancora impegnate.
Barcellona: senza ombra di dubbio la favorita numero uno. L'undici di Guardiola è probabilmente quello che gioca il miglior calcio del pianeta. Può vantare nelle sue fila anche il capocannoniere della competizione (Lionel Messi con nove centri) ma non soltanto lui, visto che solitamente i "blaugrana" segnano gol a grappoli. David Villa è stata l'aggiunta giusta, visto che si integra molto meglio con la "pulga" rispetto a quel che faceva l'anno scorso Zlatan Ibrahimovic.
Real Madrid: Josè Mourinho è quasi garanzia di vittoria e naturalmente quando hai anche assi come Cristiano Ronaldo, Kakà, Benzema eccetera…tutto diventa più facile. Motivatissimi dopo la cocente delusione della scorsa edizione i "galacticos" vogliono fortemente la finale, dopo aver oramai detto addio ai sogni in campionato. L'impressione di molti è che la squadra campione uscira fuori dal derby spagnolo di semifinale.
Manchester United: ha quasi in tasca la vittoria in Premier League, dove solo un suicidio potrebbe impedire ad Alex Ferguson di vincere l'ennesimo titolo. La squadra è stata rinnovata, con innesti giovani che possono aprire un ciclo importante. Javier Hernandez, il messicano che ricorda molto Pippo Inzaghi, può essere veramente l'arma in più dei britannici.
Schalke 04: l'entusiasmo è sicuramente dalla loro. Raul è il re dei bomber europei e sicuramente è anche la punta di diamante della squadra. Come giustamente stanno sottolineando tecnici e giocatori però, è la loro fame di vittoria che li sta spingendo fino ad un traguardo che ad inizio stagione nessuno, nemmeno i più azzardati, avrebbero mai pronosticato.