0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Schalke 04-Manchester United 0-2, semifinali Champions League 2011: i red devils ipotecano la finale

Giggs e Rooney siglano le reti che permettono ai ragazzi di Ferguson di espugnare la Veltins-Arena.
A cura di Redazione Sport
0 CONDIVISIONI

Giggs

Troppo United per lo Schalke 04. Dopo aver battuto ed umiliato l’Inter nei quarti di finale, i tedeschi si devono arrendere di fronte la netta supremazia del team allenato da Sir Alex Ferguson nella prima semifinale della Champions League. I red devils passano in Germania grazie alle reti di Giggs e Rooney, ipotecando l’accesso alla finale del prossimo 28 maggio a Wembley.

Già dall’inizio viene fuori il maggior spessore tecnico della formazione inglese, la quale riesce a creare una quantità industriale di palle gol ma trova nel portiere Neuer una vera e propria saracinesca. L'estremo difensore tedesco si fa trovare pronto in occasione delle conclusioni di Rooney, Park ed Hernandez nel giro di pochi minuti. Dalle parti di Van der Sar, invece, il team allenato da Rangnick trova soltanto qualche spunto con Farfan e Raul. Verso metà tempo lo United diventa assoluto padrone del campo: il ‘Chicharito’ Hernandez colpisce l’esterno della rete, mentre dopo poco Neuer salva nuovamente il risultato su Giggs. Nonostante la grande intensità e le tantissime occasioni da gol, la prima frazione termina sullo 0-0.

Nella ripresa il copione non cambia, lo United continua a macinare gioco fino al 67’, quando i red devils trovano la meritata rete del vantaggio con il leggendario Giggs, alla sua 135esima presenza in Champions League. Il raddoppio arriva appena due minuti dopo con Rooney che, di fatto, mette al tappeto lo Schalke. I tedeschi perdono così l’imbattibilità interna in questa edizione della massima competizione europea e saranno chiamati al miracolo se vogliono avere qualche chance di approdare a Wembley . In attesa dell'altra semifinale, quella tra Real Madrid-Barcellona, lo United già accarezza il sogno di giocare la terza finale in quattro stagioni e di poter vincere a Londra, sotto lo sguardo di Wenger e Ancelotti, la coppa dalle grandi orecchie.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views