“Sei grande, orgogliosa di te”. Virginia scrive a papà Mihajlovic esonerato
Un anno e mezzo, diciotto mesi. Tanto è durata l'avventura di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Torino. L'esperienza alla guida dei granata s'è conclusa nella notte di mercoledì, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus. Una telefonata del direttore sportivo Petrachi intorno all'una ha sancito l'esonero dell'allenatore che lascia una formazione staccata di cinque lunghezze dalla zona Europa League e ancora alla ricerca del salto di qualità necessario per uscire dalla zona grigia della classifica.
Il tecnico serbo ha salutato anche la squadra, attraverso una delegazione di calciatori, e a poche ore dal suo addio – che il club ha reso ufficiale solo in tarda mattinata – è arrivato il messaggio di sostegno di Virginia, la figlia dell'ex allenatore del Toro che qualche mese fa pubblicò sul suo profilo la foto che la immortalava accanto al capitano della Primavera bianconera, Alessandro Vogliacco.
Hai grinta, carattere – si legge nel post apparso sull’account Instagram della ragazza – Sei sincero, coraggioso. Ed io sarò sempre orgogliosa di te. Sei grande papà.
Mihajlovic, al quarto esonero in carriera, più che la sconfitta nella sfida di Tim Cup ha pagato probabilmente un campionato piuttosto deludente, con troppi pareggi e un gioco altalenante. Con il cambio al timone del Torino salgono a sette le panchine saltate in Serie A in questa stagione. Gli ultimi due esoneri sono stati quelli di Vincenzo Montella e Cristian Bucchi che, nello stesso giorno, il 27 novembre, sono stati rispettivamente licenziati dal Milan e dal Sassuolo che hanno scelto Rino Gattuso e Beppe Iachini per ripartire. In precedenza era toccato a Rastelli, Baroni, Juric e Delneri incassare il benservito dalle rispettive società per il trend di rendimento negativo in campionato.