“Se non vincete vi taglio le p…”, la ‘minaccia’ di Guardiola alla squadra
Un'ora e passa di match col gioco che non decolla, la paura in corpo e due gol sul groppone. La serata di Champions League del Bayern Monaco s'è conclusa in gloria, grazie alla vittoria maturata ai supplementari (4-2) contro la Juventus e alla conquista dei quarti di finale. Dall'inferno al Paradiso nel giro di dieci minuti, i tedeschi sono riusciti a trarsi d'impaccio in virtù di un finale disputato ‘a tavoletta', raddrizzato dalle reti di Lewandowski e Müller che hanno spinto all'extra-time l'incontro fino alle reti di Thiago Alcantara e Coman. A loro è toccato il colpito di calare il sipario sulla sfida. Paura sventata, l'avventura continua. Il prossimo brivido lungo la schiena arriverà dall'urna di Nyon quando i bavaresi conosceranno il nome del nuovo avversario da affrontare: Barcellona, Atletico Madrid, Real Madrid, Paris Saint-Germain, Wolfsburg, Manchester City e Benfica le rivali che attendono al varco la squadra di Pep Guardiola.
E non saranno ammesse più distrazioni… perché "se non vincete vi taglio le p…". Concetto semplice, semplice che il tecnico spagnolo ha espresso a bordo campo poco prima del fischio d'inizio dei supplementari. Più che una minaccia reale s'è trattato del tentativo di dare la giusta carica al gruppo che per più di un'ora ha sofferto tantissimo il dinamismo della Juventus ed è riuscito a salvarsi sfruttando (anche) l'unica sbavatura dei bianconeri (clamoroso il ritardo di Evra in occasione dell'azione del 2-2). "se non vincete vi taglio le p…", ha urlato più volte l'ex allenatore del Barcellona, come raccontato da Beckenbauer a fine partita e poi confermato dallo stesso Müller nell'intervista a Sky Sport, rivelando il curioso siparietto avvenuto in quei momenti cruciali della sfida.