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Juve, grazie lo stesso. Ma perdere così fa davvero male

Incredibile partita a Monaco. Juventus perfetta per un’ora, grazie al doppio vantaggio di Pogba e Cuadrado. Nella ripresa grande reazione tedesca che con Lewandowski e Muller (al 90esimo) sono riusciti a pareggiare. Nei supplementari reti decisive di Thiago Alcantara e dell’ex Coman. Dubbi per un gol annullato a Morata sul risultato di 1-0.
A cura di Alberto Pucci
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Ventidue uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine vincono i tedeschi. La famosa battuta di Gary Lineker, ancora una volta, è suonata come una sentenza sull'Europa del calcio anche se in questa occasione di minuti ce ne sono voluti 120. Dopo più di un'ora di ottima Juventus, il Bayern è stato capace di raddrizzare una partita che sembrava già persa. Prima con rabbia e nervi, poi con il calcio che tutti conoscono, la squadra di Guardiola è riuscita a battere i bianconeri e conquistare i quarti di finale di Champions League. Per i vice campioni d'Europa, una sconfitta che pesa e brucia perché arrivata dopo aver cullato meritatamente il sogno dell'impresa. Allegri saluta l'Europa a testa alta, Guardiola invece continua nel sogno di portare i suoi a Milano e salutare la Germania con la conquista della coppa dalle grandi orecchie. Resta il rammarico per le decisioni arbitrali che hanno condizionato l'andamento del match: in particolare la rete – regolare – di Morata, tenuto in gioco da Kimmich.

La rete di Morata era valida: niente fuorigioco per la posizione di Kimmich
La rete di Morata era valida: niente fuorigioco per la posizione di Kimmich

Il gol lampo di Pogba

Che la prima frazione di gioco potesse sorridere alla Juventus, lo si capito subito. Neanche il tempo di ambientarsi che gli "Allegri's boys" hanno trovato la rete dell'1-0 al quinto minuto di gioco. Un gol nato dal gentile regalo di Alaba e Neuer che hanno spalancato la porta bavarese alla conclusione facile e vincente di Pogba. L'inatteso vantaggio ha dato ancor più coraggio ai bianconeri e alimentato il forcing (sterile) del Bayern Monaco: aggressivo, ma mai realmente pericoloso dalle parti di Gigi Buffon. Il grande pressing della squadra di Guardiola ha finito, però, per ritorcersi contro ai campioni di Germania.

Al 28esimo, infatti, con tutta la squadra avversaria sbilanciata in avanti Alvaro Morata ha conquistato palla vicino alla propria area di rigore e, dopo aver saltato diversi uomini, ha servito a Cuadrado la palla del raddoppio che ha mandato in estasi la zona "juventina" dell'Allianz Arena. La prima risposta tedesca è arrivata solo al 41esimo, quando Buffon è stato bravo a deviare un tiro ravvicinato di Muller e fortunato nel vedere la deviazione di Lewandoski terminare sul fondo a porta vuota. L'ultimo sussulto di un primo tempo tutto a tinte bianconere, è stato ancora di Cuadrado: al quale Neuer ha negato il terzo gol con una grande parata.

 

Lewandowski e Muller ribaltano il risultato

Sorpreso dall'avversario e innervosito dal passivo delle due reti (molti scontri in campo e mini rissa tra Vidal e Cuadrado sedata a stento dall'arbitro), il Bayern ha provato ad aggredire nuovamente la vecchia signora alla ricerca del gol che riaprisse la sfida. Le prime emozioni, però, sono state tutte bianconere con Alvaro Morata che in ben tre occasioni è andato vicino al tris. Senza Robben (indisponibile) e con un Benatia rimasto negli spogliatoi dopo un primo tempo inguardabile, i campioni di Germania hanno continuato a trovare molte difficoltà a bucare la difesa italiana: specialmente sulle fasce, dove il lavoro di Pogba e di Cuadrado è stato encomiabile.

A furia di spingere, il Bayern ha trovato al 73esimo il gol del 2-1 grazie a Lewandowski: bravo a battere di testa, in area piccola, il portiere bianconero. Dopo aver giocato con coraggio per più di un'ora, la squadra di Allegri si è fatta prendere dal panico per il ritorno dei tedeschi. I campioni d'Italia si sono fatti schiacciare, esponendosi all'asfissiante aggressione del Bayern. Fino al termine infatti, si è giocato in una sola metà campo (quella della Juventus) e con una squadra che ha fatto di tutto per trovare almeno l'extra time. Un epilogo che ha messo in luce tutta la bravura del reparto difensivo di Allegri fino al 90esimo e al gol beffa di Muller (letale con una capocciata da zero metri) che ha mandato tutti ai supplementari.

Juve a terra

Dopo una buona occasione per Lichsteiner (sinistro parato) e un'azione insidiosa di Ribery, la Juventus ha continuato a soffrire il vigore atletico dei bavaresi. La battaglia del primo tempo supplementare, caratterizzata da molti scontri fisici, non ha prodotto ulteriori occasioni da gol e rimandato tutto al successivo quarto "aggiuntivo". Al 107esimo minuto lo splendido impianto di Monaco ha festeggiato con un boato il gol del sorpasso: realizzato da Thiago Alcantara. Una rete che ha preceduto di pochi secondi anche quella dell'ex Coman: straordinario nel recuperare palla, correre per tutto il campo e a fulminare Buffon sul secondo palo. La prodezza dell'ex ha fatto scendere i titoli di coda e infranto il sogno della Juventus che torna a casa con le ossa rotte, ma a testa alta.

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