Scozia fuori dai Mondiali, il ct Strachan: “Siamo geneticamente inferiori”
Una delusione cocente, difficile da metabolizzare. La Scozia non parteciperà ai prossimi Mondiali in Russia, allungando dunque un digiuno che dura dalla fase finale della rassegna iridata del 2018. Questa volta la squadra di Stracan ha visto il sogno di qualificarsi infrangersi all'ultima partita, con il 2-2 contro la Slovenia che ha impedito agli scozzesi di accedere agli spareggi per i prossimi Mondiali di Russia.
La Scozia pareggia in Slovenia e dice addio alla qualificazione ai Mondiali
Nell'ultima sfida valida per il gruppo F, la Scozia era impegnata in un vero e proprio spareggio in casa della Slovenia. Sfida tra le due seconde a pari punti, ma con gli sloveni favoriti per la differenza reti. La squadra di Stracan in vantaggio di un gol a fine primo tempo, nella ripresa ha incassato la rimonta della Slovenia che si è portata avanti con una doppietta di Bezjak. Inutile la rete del pareggio di Snodgrass per una Scozia che ha dunque detto addio al sogno Mondiale.
Scozia inferiore geneticamente, la curiosa dichiarazione di Strachan
Dopo aver consolato i suoi giocatori uno a uno in campo, il commissario tecnico della nazionale scozzese Gordon Strachan è intervenuto davanti ai microfoni della stampa. Per spiegare i motivi della disfatta, l'esperto allenatore ha evidenziato la maggiore fisicità degli avversari e non solo. Un problema addirittura genetico per i suoi ragazzi: "Siamo geneticamente dietro agli altri. Se tecnicamente non siamo inferiori agli altri, fisicamente abbiamo un problema. È un problema per noi perché dobbiamo lavorare più a fondo per ogni pallone. Fisicamente siamo la seconda Nazionale più piccola dopo la Spagna”.